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Niente truppe per l`Iraq!

07/10/2003

Comitato di Coordinamento dei Partiti Maoisti e delle Organizzazioni dell`Asia Meridionale (CCOMPOSA)

Appello del CCOMPOSA alle popolazioni indiane e javanesi:

NIENTE TRUPPE PER L`IRAQ!

NIENTE DENARO INSANGUINATO DAI CONTRATTI IRACHENI!



E` un chiaro sporco affare di denaro: sangue di indiani javanesi in cambio di lucrosi contratti iracheni per la borghesia compradora dell`India. I mediatori nel contratto segreto: il Governo dell`India. Gli agenti della commissione: l`à©lite dei burocrati indiani del genere Brajesh Mishra. Ragioni per il non adempimento dell`affare: opposizione del popolo dell`India e la paura dovuta all`eroica resistenza irachena. Intenzione dell`accordo: rendere l`Iraq sicuro con l`occupazione degli Stati Uniti. Scopo dell`occupazione: saccheggio delle enormi riserve petrolifere dell`Iraq da parte dei banditi USA. Benefici per l`India: la vita dei javanesi dell`India, nulla per le masse; profitti giganteschi per il grande business dell`India e grasse commissioni ai politici e burocrati indiani. Benefici a latere: classi dominanti indiane disegnate inserite sempre più profondamente nell`asse militare USA-israeliano; Truppe indiane come carne da cannone per le guerre degli Stati Uniti.

Carne da cannone


Cresce ogni giorno il pedaggio che le truppe degli Stati Uniti devono pagare in Iraq. Le forze irachene e il "Consiglio" fantoccio guardano in faccia la morte per la loro collaborazione con gli aggressori. Il governo degli Stati Uniti ਠdisperato. I loro soldati in Iraq sono presi dal panico. Centinaia sono già  stati uccisi e migliaia feriti negli scorsi tre mesi dopo la fine della cosଠchiamata guerra. I soldati degli Stati Uniti sono cosଠnervosi che hanno ucciso molti dei loro polizziotti fantoccio iracheni pensando che fossero della Resistenza irachena. Essi non sanno da dove verrà  la prossima pallottola che colpirà  la loro testa; o dove esploderà  la prossima bomba sotto i loro veicoli corazzati. Nel terribile calore dell`estate araba, e impachettati in abiti protettivi, la massa dei soldati di Stati Uniti ਠammalata e a rischio di un collasso nervoso. L`Iraq sta velocemente diventando il Vietnam moderno dell`America. La resistenza irachena sta guadagnando forza; le forze USA/GB stanno perdendo fiducia. L`arroganza della forza militare degli Stati Uniti si ਠsgonfiata - provando di essere un gigante dai piedi d`argilla.
E in questo scenario entra la richiesta di truppe indiane e pakistane - per fare il lavoro sporco degli Stati Uniti in Iraq. Da Luglio un`immensa pressione continua ad essere esercitata per la spedizione di truppe. Alti ufficiali indiani, politici e capi dell`esercito hanno capitolato rendendo disponibili 17,000 uomini della 6a Divisione a Bareilly a questo scopo. Ma, a causa della pressione montante della popolazione indiana, e per paura delle sue ripercussioni nelle prossime elezioni, si sono temporaneamente tirati indietro. Ma mentre stanno facendo questo chiedono la semplice foglia di fico delle Nazioni Unite per dare poi l`assenso all`intervento di truppe indiane nell`ambito delle forze di pace ONU. Ora, essi contrattano le truppe indiane in cambio della pressione degli Stati Uniti sul Pakistan. Ai pakistani gli Stati Uniti hanno drettamente offerto un regalo in cambio di truppe - nero su bianco 200 milioni di dollari del loro debito estero in cambio di soldati.
I soldati indiani hanno stabilito il noto record di essere già  stati usati in 37 delle 56 cosଠchiamate operazioni di peace-keeping. Un soldato indiano fu recentemente ucciso in Kossovo. Inoltre, il Governo indiano già  ha su 1000 borghesi che servono l`esercito di Stati Uniti in Iraq come chef, assistenti della cucina assistenti del servizio, supervisori del campo ragionieri, conducenti ecc. Questi furono arruolati nel mezzo della guerra da Mumbai, e furono trasportati per via aerea in Iraq a Luglio per la continuazione del loro servizio all`esercito degli Stati Uniti. Ciಠin effetti, aumenta il numero di indiani che prestano servizio all`aggressione degli Stati Uniti e all`occupazione dell`Iraq. Le mani dei dominanti indiani sono già  bagnate con il sangue iracheno!


Denaro insanguinato


Gli avvoltoi della borghesia compradora dell`India venderanno il paese e la popolazione javanese per un pugno di dollari. Non cਠlimite alla loro avidità . La morte di centinaia di javanesi in cambio di enormi profitti non ਠper loro di alcuna preoccupazione. Ancor prima nella loro disputa per appropriarsi del mercato dello Sri Lanka mandarono a morire più di 1,200 indiani javanesi. Lo faranno di nuovo. Infatti sono questi potenti scagnozzi compradores i megafoni più potenti dell`establishment USA per la spedizione di truppe in Iraq. Ciಠnon meraviglia, visto che si sono gia messi in fila fuori dagli uffici degli Stati Uniti implorando l`elemosina.
Fino ad oggi non un solo paese del mondo ha mandato una qualsiasi delegazione di affari in Iraq. Solamente i compradores indiani hanno mandato una delegazione di affari di alto-livello di 30 membri del Ficci (uno delle associazioni d`affari d`à©lite dell`India) in Iraq nella prima settimana di agosto del 2003. Attraverso questa visita i boss USA hanno garantito loro il rinnovo della Rs.300 della quantità  di petrolio-per-alimenti. Ma questi avvoltoi richiesero al governo che questo scambio venisse fatto, non in forma di grano com`era gia stato deciso (visto che gli iracheni sono alla fame), ma in forma di merci da loro fabbricate - computer, fotocopiatrici, disposizioni mediche ecc. Durante questo viaggio cinque compagnie conclusero contratti con gli Stati Uniti e l`amministrazione fantoccio in Iraq. Suggerirono inoltre ulteriori affari bancari in Iraq, deposito merci, istruzione, e ribassi sulle tasse commerciali.
Ma ancor prima di cià², le holding del grande business indiano avevano firmato simili accordi lucrosi. Con difficoltà  si facevano fermare i bombardamenti quando i giganti del petrolio indiani andarono affrettandosi verso l`Iraq: la Reliance firmಠun contratto per acquistare un milione di tonellate di greggio quest`anno; alla IOC (Corporazione del Petrolio Indiano) fu concessa l`importazione di 3 milioni di tonnellate per il prossimo anno; e la BPCL ora sta importando 1.4 milioni di barili di petrolio greggio Iraqi Basra Light per il periodo Sept-Dec. 2003. Questi erano piccoli contratti (per gli standard degli Stati Uniti) concessi per le pressioni esercitate per le truppe indiane. Un contratto sangue in cambio di petrolio!!! Non c`ਠdubbio che essi saranno estesi per creare una lobby di pressione per l`invio di truppe.


Opporsi alle operazioni occulte Stati Uniti-India in Nepal


Il piano spedire truppe in Iraq non ਠnient`altro se non la continuazione della politica di crescente servilità  dei dominanti indiani verso l`asse imperialista-sionista USA. Oggi Stati Uniti ed ufficiali indiani stanno già  operando in Nepal, addestrando l`esercito reale del Nepal su come uccidere i maoisti. Il crescente asse USA-sionista-indiano ਠpresagio di grandi pericoli per le popolazioni del mondo, particolarmente per quelle dell`Asia Meridionale.
Questo ਠstato dimostrato dalla visita in India dell`assassino genocid sionista Ariel Sharon, immediatamente seguita dalla visita in India dell`assistente del Segretario di Stato degli Stati Uniti, Christina Rocca, nel settembre 2003. I dominanti indiani hanno firmato un`ampio accordo di difesa con Israele che va oltre il già  esistente accordo di 2 miliardi di dollari. Israele sta divenendo il più grande fornitore di armi dell`India. Simultaneamente, la collaborazione militare USA ha fatto enormi passi in avanti nel corso degli ultimi due anni. Per la prima volta nel settembre di quest`anno sono state condotte esercitazioni di guerra tra gli USA e Forze Speciali Indiane, nella regione sensibile di Leh, vicina al confine cinese. Queste sono state il seguito delle esercitazioni di guerra di contro-insorgenza congiunte, condotte in Aprile dalle Forze Speciali dei due paesi nella Scuola di Guerra nella Giungla dell`Esercito Indiano nel nord-est. Operazioni navali congiunte sono state portate avanti per più di un anno nello Stretto di Malacca.
Le forze USA stanno anche segretamente operando in Nepal. Mentre usano il pretesto di sostenere i colloqui di pace in realtà  hanno incitato l`esercito ad attuare azioni militari. Come risultato, mentre il terzo turno di colloqui stava procedendo, l`esercito uccise 20 persone (17 quadri Maoisti disarmati e 3 civili). CCOMPOSA fa appello alle popolazioni dell`Asia Meridionale, e particolarmente dell`India, a richiedere il ritiro immediato di truppe straniere da tutto il territorio del Nepal.
Popoli dell`Asia Meridionale unitevi contro il crescente asse USA-India


Il crescente asse USA-India ਠcongegnato allo scopo di servire gli interessi egemonici degli Stati Uniti in tutto il mondo e particolarmente in Asia Meridionale. Christina Rocca nel suo recente viaggio in India ha chiamato apertamente ad una più stretta collaborazione India-Stati Uniti contro il LTTE in Sri Lanka e i Maoisti in Nepal.
I dominanti indiani hanno un noto e particolare record nell`usare i loro javanesi come carne da cannone in tutto il mondo per uccidere gli altri popoli negli interessi degli imperialisti e dei compradores locali. Fin`ora hanno mandato all`estero, nei passati 50 anni, 65.000 uomini. In Sri Lanka la crudeltà  delle forze dell`IPKF violಠtutte le convenzioni di guerra. Ora pianificano una forza militare contro il popolo dell`Iraq a servizio degli imperialisti degli Stati Uniti e hanno ufficiali che addestrano il RNA in Nepal. Domani potranno e saranno usati contro i movimenti di liberazione di altri paesi, particolarmente quelli dell`Asia Meridionale. Gli sciovinisti indù che oggi dominano in India sono particolarmente servili agli Stati Uniti e i più vogliono ballare il motivo USA-israeliano. Tutto ciಠdimostra che la sovranità  indiana ਠuna farsa e i dominanti di questo paese si stanno spingendo sempre più profondamente nelle braccia della piovra dell`imperialista.
Noi facciamo appello alle popolazioni dell`Asia Meridionale e particolarmente dell`India a respingere questa crescente capitolazione agli Stati Uniti; ad opporsi alla spedizione di truppe in Iraq senza tener conto di quello che la foglia di fico dell`Onu autorizzi; noi facciamo appello particolarmente ai javanesi dell`India, Pakistan e Bangladesh a resitere al loro spiegamento in Iraq o in qualsiasi altro paese del mondo. Popoli dell` Asia Meridionale unitevi nella lotta contro il crescente asse Stati Uniti-India.

>Opposizione di tutti i javanesi perchਠnon vengano mandati all`estero
>Alt immediato alle esercitazioni militari congiunte
>Richiamare tutti i civili dall`Iraq; stracciare tutti i contratti con il regime fantoccio iracheno.
>Fuori le mani USA dall`Iraq
>Popoli dell`Asia Meridionale appoggiate la resistenza irachena contro l`occupazione degli Stati Uniti
>Popoli dell`Asia Meridionale unitevi per nell`opposizione alla cospirazione USA-India contro l`avanzante guerra di popolo nel sub-continente, particolarmente in Nepal.
>Lunga vita alle rivoluzioni dei vari paesi dell`Asia Meridionale

Comitato di Coordinamento dei Partiti Maoisti e delle Organizzazioni dell`Asia Meridionale (CCOMPOSA)


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1 Ottobre 2003