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Viaggio in Venezuela

19/02/2005

RAPPORTO DELLA DELEGAZIONE ANTIMPERIALISTA


VIAGGIO IN VENEZUELA
RAPPORTO DELLA DELEGAZIONE ANTIMPERIALISTA

Una nutrita delegazione internazionale organizzata dal Campo Antimperialista e´ in Venezuela dalla fine di Gennaio.
Pubblichiamo qui sotto il resoconto dell´attivita´ che la delegazione sta svolgendo.


La delegazione antimperialista ha già  incontrato rappresentanti di associazioni campesine, sindacati, forze politiche e sociali protagoniste in questo paese della "Rivoluzione Bolivariana", ossia della svolta impressa dal governo Chavà¨z e sostenuta dal protagonismo di un ampio movimento popolare rispetto alla tradizionale sudditanza verso gli Stati Uniti e al dominio di una oligarchia corrotta.
Sono già  state visitate scuole, ospedali e presidi sanitari, mercati che vendono a prezzi popolari, sedi di movimenti studenteschi e comitati bolivariani, strutture sorte in quartieri prima degradati, nei quali molto importante risulta il lavoro di medici ed insegnanti cubani, inviati per una sorta di scambio-equo in petrolio tra i due paesi.
Visitate anche le redazioni delle Radio indipendenti che cercano di opporsi allo strapotere dei grandi mass-media, soprattutto televisivi che sono ancora nelle mani delle oligarchie; fù da una di queste radio che partଠil fax che contribuଠa sventare il Golpe con il quale la Confindustria venezuelana, in combutta con la Cia ed i grandi petrolieri cercಠdi defenestrare Chavez nell´aprile del 2OO2, tentativo fallito per la tempestiva mobilitazione popolare che ne seguà¬.

Nelle città  e nei quartieri si nota una intensa attività  politica che vede la preparazione di quadri soprattutto tra i giovani e gli strati poveri della società , prima esclusi; si tengono numerose assemblee, convegni e si notano numerose scritte e slogan antiamericani e solidali con la resistenza irachena e palestinese.
La delegazione ha partecipato ad un congresso campesino in una area di 56O ettari, occupata dal 1999 e che ਠtuttora sorvegliata con turni di uomini armati, poichà© i vecchi latifondisti non si rassegnano all´esproprio delle terre inutilizzate o date in gestione a multinazionali straniere e la loro ostilità  à¨ aumentata dopo la recente riforma agraria con la quale il governo Chavez ha di fatto legittimato parte delle occupazioni.

E´ stato anche concordato con il sindaco di Guasdalito, un paese di 5O.OOO abitanti amministrato dall´organizzazione che ospita la delegazione, lo svolgimento di un prossimo campo internazionale in solidarietà  con la Rivoluzione Bolivariana.

Le forze sociali e politiche finora incontrate hanno sostanzialmente espresso appoggio alla linea del presidente Chavez ma non hanno risparmiato critiche al governo, pur sempre di coalizione, e risultato di un compromesso tra le componenti della società  venezuelana che ha permesso a molti esponenti della borghesia di riciclarsi; secondo queste forze si tratterebbe di sostenere il presidente nelle riforme, come quelle sulla nazionalizzazione del petrolio e la riforma agraria che per quanto urgenti e necessarie per il paese hanno trovato ostacoli nello stesso governo, cercando di spostare quest´ultimo più a sinistra sotto la pressione dei movimenti bolivariani e della continua mobilitazione dei lavoratori e degli strati poveri.

I prossimi incontri si svolgeranno con esponenti di movimenti ed organizzazioni latinoamericane presenti nel paese.

16 febbraio 2005