Gennaio 2001
A partire dal 22 Dicembre sarà in Italia una delegazione del Consejo Indàgena de Oaxaca Ricardo Flores Magà³n Magà³n, organizzazione sociale, indipendente, formata da uomini e donne dei popoli Amuzgo, Chatino, Chinanteco, Mixe, Mixteco, Triqui, Zapoteco, cosଠcome da un numero significativo di meticci, membri delle seguenti organizzazioni: Comitato di Difesa dei Diritti del Popolo (Comità© de Defensa de los derechos del Pueblo, CODEP), Fronte Unico di Difesa Indigena (Frente Único de Defensa Indàgena, FUDI), Organizzazioni Indie per i Diritti Umani in Oaxaca (Organizaciones Indias por los Derechos Humanos en Oaxaca, OIDHO); Movimento Sociale Magonista (Movimiento Social Magonista, MSM).
Invitiamo quanti fossero interessati ad organizzare iniziative a contattarci urgentemente. Il Tour sarà accompagnato da due video, una sulla storia del CIPO-RFM, un altro sulle mobilitazioni del 18 novembre scorso. Durante il tour la delegazione (un compagno ed una compagna) presenterà una serie di progetti per favorire una solidarietà concreta verso i Popoli Indigeni di Oaxaca. Uno dei progetti vedrà inoltre la pubblicazione dei racconti e delle poesie di Raúl Gatica, uno dei dirigenti della organizzazione indigena di Oaxaca (info: editoria@comite-arcoiris.com). Entro oggi dovrebbe anche iniziarsi la stampa di un manifesto del tour europeo del Consejo, una specie di locandina-poster che sarà venduta durante il tour e che le varie organizzazioni solidali possono acquistare per pubblicizzare le proprie iniziative (la locandina ਠ50×70 cm in quadricromia). Il contributo richiesto, sarebbe di 300.000 lire ma non devono essere considerate come limite alle iniziative ..
E´ importante che ogni realtà ci contatti quanto prima possibile e che venga fatto almeno un primo versamento. Al momento esiste l´interesse di diverse realtà delle seguenti città : L`Aquila, Pescara, Perugia, Foggia, Lecce, Riccione, San Marino, Bologna, Vicenza, Padova, Trento, Brescia, Bergamo, Milano, Roma, Lucca, Volterra, Siena, Genova, Vercelli ecc.. Il tour vero e proprio partirà a partire dal 10 gennaio, anche se ci auguriamo che ci siano iniziative nel periodo che va dal 23 dicembre fino al 10 gennaio). La prima iniziativa confermata sarà a Como, il 22 dicembre.
E´ necessario ricordare che a partire dal 1917, lo Stato Messicano sostenne l´idea che la Nazione dovesse essere formata da messicani di una sola cultura, dal momento che la pluralità di queste poteva debilitare la nazione medesima; dovettero passare molti anni di ingiustizie e di tenaci lotte per i popoli indigeni, prima che questo iniziasse a cambiare ed oggi possiamo dire che la promulgazione di norme legislative ਠuna prima conseguenza di cià², sebbene sia ancora da compiersi la parte più difficile: la loro applicazione.
Secondo i dati del XI Censo Generale sulla Popolazione e sulle Abitazioni, realizzatosi nel 1990 dall´INEGI (Istituto Nazionale di Statistica, Geografia ed Informatica) in Messico ci sono insediamenti indigeni in 23 stati della Repubblica Messicana, stimandosi una quantità di 8.701.688 persone, appartenenti a 56 popoli diversi. Tuttavia, dati dell´Istituto Nazionale Indigenista (INI) stimano che la popolazione autoctona nazionale equivalga al 10% del totale del paese, cosa che significa circa 9 milioni di indigeni. 14 anni fa, lo stesso organismo e la Direzione Generale per l´Educazione Indigena della SEP, avevano già contato più di dieci milioni di indigeni.
Per attendere le loro necessità rispetto alla salute, esistono 6,4 letti ospedalieri e 10,9 medici per ogni 100.000 indigeni. Nella media nazionale, invece, l´attenzione medica ਠdi 79,3 letti ospedalieri e 96,3 medici per ogni 100.000 abitanti.
In media, l´80% delle oltre 750.000 abitazioni che occupano le popolazioni indigena sono insalubri per le precarie condizioni in