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Nuova ondata di arresti nell’area anarchica

9. May 2006

Comunicato di solidarietà  del Campo Antimperialista

Il 4 maggio un’altra ondata di arresti
si ਠabbattuta in Toscana e in Lazio. In particolare a Pisa sono stati colpiti ben
dieci compagni anarchici del circolo “Il Silvestre” (cinque sono in carcere e
cinque agli arresti domiciliari).

L’accusa, come ormai ਠdiventato usuale, ਠquella di “associazione sovversiva con finalità  di eversione dell’ordine democratico” (articolo 270 bis). Inoltre i compagni sono accusati di “fabbricazione e porto di esplosivo e attentati alla sicurezza di impianti di pubblica utilità  commessi con finalità  di terrorismo”. I fatti specifici contestati sono di aver danneggiato un traliccio dell’alta tensione della linea elettrica La Spezia-Acciaiolo e di aver danneggiato la vetrina dell’agenzia interinale “Adecco”, nel periodo agosto-settembre 2005. Le ordinanze sono state emesse il 3 Maggio dalla Procura di Firenze. L’operazione ਠstata coordinata dal procuratore capo di Firenze, e dal servizio centrale antiterrorismo della direzione centrale della polizia di prevenzione.

Gli “indizi” si basano ancora una volta su
intercettazioni ambientali interpretate “ad hoc” per attribuire ai
compagni ogni sorta di responsabilità .

Giornali e televisioni hanno naturalmente fatto il loro
sporco lavoro, sbattendo il mostro in prima pagina, celebrando il processo ed
emettendo la condanna (il TG2 ha addirittura aperto la sua edizione serale con
le parole “sgominata cellula terroristica toscana”!).

Immediato, da parte dei giornali, ਠstato il collegamento
con il processo alle Cellule di Offensiva Rivoluzionaria (COR) che si sta
celebrando in questi mesi a Pisa. Diversi compagni arrestati sono infatti, non
a caso, coinvolti in questo processo: dopo due anni che alcuni di questi compagni
hanno passato agli arresti (carcerazione preventiva ovviamente!), il processo
sta andando molto male per l’accusa, visto che tutte le tesi incriminatorie si
stanno sgonfiando come un pallone bucato. Ecco allora arrivare, in soccorso
dell’accusa, una nuova ondata di arresti con tante belle accuse nuove di zecca.

L’arresto preventivo senza che vi sia alcuno straccio di
prova, l’uso di teoremi politici tanto
infami quanto strampalati, l’uso di giornalisti compiacenti per fare terra
bruciata attorno ai compagni; questi sono gli strumenti di cui si serve lo
Stato per portare avanti la sua linea repressiva. Non solo a Pisa ovviamente (basti
pensare ai recenti arresti dei compagni a Pietrasanta), e non solo contro gli
anarchici ma anche contro gli antimperialisti , gli islamici, e in generale
chiunque non sia direttamente omologabile al pensiero unico dominante. E, come
si vede, anche se cambiano i suonatori, la musica ਠsempre la stessa, con buona
pace di chi si illudeva che fosse il passato governo l’unica banda a suonare l’orribile
sinfonia del 270bis.

A questi compagni esprimiamo tutta la nostra solidarietà  e
inviamo un caloroso abbraccio.

LIBERTA’ PER TUTTI!

BASTA CON LA REPRESSIONE

LE IDEE NON SI PROCESSANO!

SOLIDARIETA’ A TUTTI I COMPAGNI ARRESTATI E A AL CIRCOLO “IL SILVESTRE” DI
PISA!

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