La Polizia tedesca a caccia di rivoluzionari

6. December 2006

MLCP Turchia / Kurdistan Settentrionale
International Bureau
2 Dicembre 2006
La repressione dello Stato tedesco contro le organizzazioni democratiche à¨
in aumento. Il 28 Novembre, la polizia ha fatto irruzione in alcuni
edifici e appartamenti, in nome di dell’operazione DHKP-C, nelle città
di Stuttgart, Colonia, Berlino, Heidelberg e Straubing. Li ha
saccheggiati e ha sequestrato computer, CD, DVD, videocassette, libri e
riviste. Quattro persone sono state arrestate. Queste irruzioni non
sono una novità nei cosiddetti Paesi democratici europei. Ci sono state
irruzioni simili, negli ultimi anni, in Italia, Francia, Olanda e
Belgio e sono stati arrestati più di 120 rivoluzionari. Questo à¨
l’ennesimo esempio di come la reazione riesca puntualmente a prevalere
negli stessi Paesi dell’Unione Europea che si riempiono continuamente
la bocca con la democrazia. Quello che chiamano democrazia non à¨ che à¨
la libertà da parte del capitale monopolistico di sfruttare senza
limiti la classe lavoratrice. Coloro che combattono contro lo
sfruttamento da parte del capitale e tutte le forze progressiste,
rivoluzionarie e comuniste, che rappresentano un possibile ostacolo per
gli interessi imperialisti, sono esposti ad attacchi continui. Le
incursioni nelle sedi di organizzazioni democratiche e in appartamenti
privati, insieme agli arresti avvenuti in nome dell’operazione DHKP-C
in Germania sono parte dell’imperialismo tedesco contro i diritti e le
libertà democratiche e ne sono l’esempio più attuale. Siamo convinti
che i nostri amici rivoluzionari non si trovano soli a fronteggiare
questi attacchi e che questi attacchi non riusciranno ad intralciare la
loro battaglia. Attacchi simili saranno combattuti e respinti dalla
lotta rivoluzionaria unita, esattamente com’à¨ successo in Turchia e nel
Kurdistan del Nord. Il nostro partito, l’MLCP, protesta contro questi
attacchi portati alle forze progressiste, rivoluzionarie e comuniste,
esprime la propria solidarietà alle organizzazioni rivoluzionarie e
alle persone prese di mira dagli attacchi, e richiede il rilascio
immediato dei prigionieri.