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RAUL REYES: CONTROVERSIA TRA PARAMILITARI E PRESIDENTE E’ UNA ZUFFA TRA COMARI

21. December 2006

Intervista concessa recentemente dal Comandante Raúl Reyes, membro del Segretariato delle FARC-EP e capo della loro Commissione Internazionale politico-diplomatica, all’Agenzia di Notizie Nuova Colombia, ANNCOL, e tratta da www.anncol.org

– I paramilitari ed Uribe Và©lez si parlano duramente e si minacciano. Che opinione le suscita questa situazione?

– La controversia tra i paramilitari ed il loro Presidente ਠuna zuffa tra comari, fatta diventare cortina fumogena per coprire lo scandalo della narco-politica che compromette i pilastri fondamentali dell’uribismo, laddove il primo responsabile ਠlo stesso Uribe Và©lez. Dall’altra parte, i paramilitari logicamente reclamano il rispetto degli impegni assunti prima, durante e dopo le due campagne presidenziali, da loro promosse e finanziate allo scopo di far diventare presidente il loro miglior alleato, Alvaro Uribe Và©lez.

– Nella nuova riforma fiscale, presentata dal governo Uribe alla Camera ed approvata, si stabilisce una tassa sul patrimonio del 1,2% fino al 2010 per quelli superiori ai 3 miliardi di pesos, tutto denaro per finanziare la guerra; cosa faranno le FARC per contrastare questa misura?

– La nuova riforma fiscale, approvata dal Congresso, lacera ulteriormente la già  precaria sussistenza della popolazione dalle scarse risorse, mentre i grandi imprenditori guadagnano di più e queste tasse si destinano alla guerra contro il popolo, che aspetta soprattutto giustizia sociale sotto forma di occupazione ben remunerata ed efficienti servizi di sanità  ed educazione.

– Comandante, ci puಠspiegare come funziona la legge 002 sulla tassazione, che le FARC hanno implementato dal marzo del 2000?

– La legge 002 ਠla tassa riscossa dalle FARC-EP alle persone fisiche o giuridiche che godono di profitti annui superiori al milione di dollari. Alcune di loro pagano la tassa senza molta difficoltà , ma ci sono anche quelle che si rifiutano per diverse ragioni; queste ultime vengono richiamate affinchà© si mettano in regola, e quando non rispettano il loro impegno sono arrestate fino a quando non pagano. Quando ciಠavviene, il governo chiama in modo sprezzante queste persone “sequestrati”.

– Fuori si afferma che voi siete il primo cartello della cocaina, e che inoltre imponete tasse ai coltivatori della foglia di coca. Comandante, in che modo le FARC trattano in realtà  questa questione?

– Mi permetta di ratificare che le FARC nà© coltivano piante di coca o di papavero, nà© riscuotono imposte ai contadini coltivatori di questi prodotti. Le FARC impongono tasse esclusivamente ai commercianti o trasportatori di questi prodotti, i quali li comprano ai contadini. I cartelli della droga, della morte, della corruzione e della politicheria sono rappresentati dall’attuale governo, come sta dimostrando il noto scandalo della narco-politica che copre di fango i principali amici ed alleati di Alvaro Uribe Và©lez. Tale fatto, da tutti conosciuto, delegittima totalmente Uribe come presidente della Colombia. Ed apre la possibilità  salvifica della formazione di un nuovo governo decente e rispettoso dei paesi vicini, composto dagli amici della pace con giustizia sociale, in difesa della nostra dignità , indipendenza e sovranità  nazionale.

Traduzione a cura dell’Associazione nazionale Nuova Colombia

www.nuovacolombia.net

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