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Il discorso di Ahmadinejad a Ginevra

28/4/2009
Testo del discorso pronunciato dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad alla conferenza sul razzismo della Durban Review, tenutasi il 20 aprile a GinevraSignor Presidente, onorevole segretario generale delle Nazioni Unite, onorevole Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, signore e signori.Ci siamo riuniti a seguito della conferenza di Durban contro il razzismo e la discriminazione razziale per cercare di agire concretamente in nome della nostra causa, che è sacra e umanitaria. Nel corso degli ultimi secoli l'umanità ha attraversato grandi dolori e grandi sofferenze. Durante il Medio Evo, pensatori e scienziati sono stati mandati a morte. A quell'epoca è seguita l'era della schiavitù e della tratta. Persone innocenti sono state prese … [read more]

Mai dimenticare - Risoluzione finale della Conferenza Internazionale

28/4/2009
Scritto da I Partecipanti alla Conferenza Internazionale di Belgrado    Forum di Belgrado per un Mondo di EgualiRisoluzione finale della Conferenza InternazionaleBelgrado, 22/23 Marzo 2009 Il Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, in collaborazione con altre associazioni indipendenti della Serbia e in coordinamento con il Consiglio Mondiale per la Pace (WPC), ha tenuto a Belgrado il 23-24 marzo 2009, una Conferenza Internazionale intitolata “Obiettivi e conseguenze dell’aggressione della NATO contro la Repubblica Federale di Jugoslavia (Serbia e Montenegro) - 10 anni dopo”. La Conferenza ha riunito circa 700 scienziati ed esperti di relazioni internazionali della Serbia e di 45 paesi di tutti i continenti, eccetto l'Australia. Circa 60 partecipanti … [read more]

Le prossime iniziative per la Palestina

28/4/2009
SABATO 2 MAGGIO – PALALIDO – MILANOVII Conferenza internazionale sul diritto al ritornoDOMENICA 3 MAGGIOParte da Milano, via Genova ed Alessandria d’Egitto,il convoglio internazionale di aiuti diretto a GazaTorniamo a dare notizia di queste due importantissime iniziative, già annunciate nei giorni scorsi (vedi La speranza da Milano a Gaza) che segnano un forte rilancio della mobilitazione europea in solidarietà con il popolo palestinese, ed in particolare con Gaza. SABATO 2 MAGGIO – PALALIDO – MILANOVII Conferenza internazionale sul diritto al ritornoIl PRC- Palestinian Return Centrela Segreteria generale dei Palestinesi europeil’API-Associazione dei Palestinesi in Italia promuovono la VII Conferenza sul Diritto al … [read more]

La rivincita dei Rossi

28/4/2009
Thailandia Il 28 novembre scorso, “La Thailandia verso la guerra civile?”, commentavamo dei disordini che paralizzarono la Thailandia, inscenati dai “Gialli”, ovvero dal monarchico e reazionario PAD (Alleanza Democratica del Popolo). I “Gialli”, notoriamente sostenuti dal Re, dalla vecchia consorteria di feudatari e anzitutto dai corrotti vertici dell’Esercito, chiedevano le dimissioni del primo ministro, Samak Sundaravej, colpevole non solo di aver vinto le elezioni grazie ai voti della povera gente ma di essere seguace di Thaksin Shinawatra, il leader populista destituito dai militari con un colpo di Stato il 19 settembre del 2006, con contestuale scioglimento del suo partito, il Thai Rak Thai.  Alla fine i “Gialli” … [read more]

Sabato 30 maggio manifestazione contro gli F-35

28/4/2009
Il Campo Antimperialista aderisce alla manifestazione di Novara SABATO 30 MAGGIO 2009 A NOVARA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO GLI F-35L’iter parlamentare per l’approvazione dell’insediamento, a Cameri (NO),  della fabbrica della morte per l’assemblaggio degli F-35 è ormai definito.  A partire dal 2010 inizierà la costruzione del capannone da cui usciranno delle macchine che verranno consegnate a diversi stati che li utilizzeranno per bombardare ed uccidere. Tale impresa industriale-militare viene condotta, con ampio dispendio di denaro pubblico, dalla multinazionale statunitense Lockheed Martin in associazione all'italiana Alenia Aeronautica (del gruppo Finmeccanica) e coinvolgerà una serie numerosa di fabbriche di armi e di morte … [read more]

Dichiarazione della delegazione di parlamentari e sindacalisti sul governo Uribe

28/4/2009
Dai compagni dell’Associazione Nuova Colombia – www.nuovacolombia.net – riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente Dichiarazione della delegazione di parlamentari britannici e sindacalisti statunitensi, canadesi ed inglesi sul governo Uribe.Siamo una delegazione di parlamentari britannici e sindacalisti statunitensi, canadesi ed inglesi. Abbiamo passato questo giorno qui nel dipartimento di Arauca, Colombia, ascoltando le testimonianze delle vittime dei terrificanti abusi contro i diritti umani. Abbiamo sentito di padri, madri, fratelli e figli assassinati, di famiglie sfollate, di contadini innocenti ammazzati e travestiti da guerriglieri, di sindacalisti minacciati, intimiditi ed uccisi. Siamo in uno stato di shock per via di quello che abbiamo sentito, e data … [read more]

Strasburgo: le proteste contro la NATO contrastano l'Obamania

28/4/2009
La recente visita di Obama in Europa è stata caratterizzata da una clamorosa grancassa mediatica che lo ha quasi dipinto come una colomba di pace. In questo momento ci sono infatti diffuse speranze in un cambiamento della politica estera statunitense verso una minore aggressività e tendenza alla guerra, speranze che fanno sì che molte persone siano riluttanti a scendere in piazza. Ciononostante, il fatto che circa 30.000 persone hanno marciato (o hanno provato a farlo, dato il divieto di fatto) a Strasburgo contro il vertice della NATO, incrina l’affermazione mediatica per cui l’Europa avrebbe acclamato Obama. La massiccia mobilitazione anti NATO sta infatti a ricordare che il ruolo imperialista degli USA e della NATO non è mutato.  Ciò … [read more]

Iraq, gli Stati Uniti affondano sempre più nella lotta tra sunniti e sciiti

28/4/2009
di Gareth Porter *Articolo originale in Asia Times Online, 3 aprile 2009Barak Obama ha appena visitato l’Iraq dove ha ostentato il consueto ottimismo affermando:  «È arrivata l’ora della transizione per gli iracheni» «È importante per gli Stati Uniti dare sostegno ai dirigenti iracheni perché trovino una soluzione a questioni quali la condivisione del potere fra sciiti e sunniti o la ridistribuzione dei ricavi delle risorse petrolifere». Il presidente ostenta ottimismo, riservando invece manifeste preoccupazioni per l’Afghanistan e il Pakistan. Eppure anche in Iraq non è tutto oro quello che luce. Avevamo già visto come il SOFA, cioè l’accordo che pianifica il ritiro delle truppe USA entro il … [read more]

Operazioni psicologiche (PSYOPS) contro il Venezuela:

28/4/2009
Washington e la sua guerra contro la rivoluzione bolivariana di Eva Golinger  Un documento segreto del Centro di Intelligence dell'Esercito degli Stati Uniti (US Army National Ground Intelligence Center), di recente reso parzialmente accessibile al pubblico in base all'applicazione dell'US Freedom of Information Act (FOIA, Legge di libero accesso alle informazioni), conferma che la squadra di operazioni psicologiche più potente del Pentagono sta indirizzando i propri sforzi contro il Venezuela. [1] Il documento, del 2006, analizza la situazione al confine tra la Colombia e il Venezuela. È stato stilato dal 4° Gruppo Operazioni Psicologiche (Aviotrasportato) dell'Esercito degli Stati Uniti (4th PSYOP Group (A) o 4th POG) e dall'US Army National Ground … [read more]

Incontrando Bashir

29/3/2009
Sulla Conferenza internazionale di Solidarietà con il SudanDi Moreno Pasquinelli e Maria Grazia Ardizzone    Khartoum, sabato 28 marzoCi troviamo in Sudan, invitati dalla Federazione Nazionale della Gioventù Sudanese (SYNF) e stiamo partecipando al Forum Internazionale della Gioventù in Solidarietà col Sudan. Questo Forum e' stato pensato e organizzato in risposta al recentissimo mandato di cattura internazionale a carico del Presidente sudanese Bashir, emesso dal Tribunale Penale Internazionale, su mandato implicito di Stati Uniti, Israele e dei loro alleati europei.Il proverbiale senso di ospitalità dei sudanesi ci ha aiutato a superare la stanchezza dovuta ad un lungo viaggio. Fatica ben ricompensata dall’importanza dell'evento. … [read more]

Pescando nel torbido

26/3/2009
Chi ha ucciso Kamal Medhat? dalla redazione del sito www.campoantimperialista.itIl 20 marzo nel corso di scontri a fuoco tra profughi palestinesi nel piccolo campo Miyeh Miyeh (non lontano da quello ben più grande e importante di Ein el-Hilwe) hanno perso la vita Bassem Faraj e Raef Naufal, quest'ultimo esponente di al-Fatah nonchà© uno dei principali responsabili del Comitato popolare. Recentemente simili scontri vedevano opposti militanti di al-Fath alle formazioni islamiste radicali o salafite, quasi sempre descritte, e spesso a torto, come "affiliate ad al-Qaida". Nessun media libanese, nà© le organizzazioni della Resistenza palestinese, hanno in questo caso specifico offerto di questo scontro a fuoco una spiegazione di tipo politico. Puಠessere in effetti che la causa sia … [read more]

Aiutiamo la pace in Darfur! Sosteniamo il Sudan!

8/3/2009
Aiutiamo la pace in Darfur! Sosteniamo il Sudan!Respingiamo le ingerenze imperialiste e la decisione del TPI! 1. Il Campo Antimperialista sostiene in linea di principio i diritti all'autodeterminazione e all'autogoverno, riguardino essi nazioni, popoli o comunità . 2. Il particolare non puಠtuttavia prevalere sul tutto. Questi diritti non sono sacri nà© intangibili, sono invece una parte del più generale programma democratico ed egualitario, ovvero della lotta antimperialista contro ogni forma di oppressione, di colonialismo e di sfruttamento. 3. Fa parte della tecnica di dominio imperialistica che le grandi potenze camuffino i loro interessi predatori con la politica del divide et impera, oppure erigendosi a difensori dei diritti umani, della democrazia e della … [read more]

Una cospirazione imperialista

8/3/2009
Comunicato della Federazione dei Sindacati operai del Sudan Signore e signori,Operai del mondo,Cittadini liberi del mondo,Oggi, la prima camera preliminare della Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto per Omar al-Bashir, presidente della repubblica del Sudan.Questo gesto inaudito, il primo di questo genere, viola i principi di sovranità  e indipendenza degli stati. La Federazione dei Sindacati Operai del Sudan (FSOS) sa perfettamente che questa decisione nulla ha a che vedere con il diritto, la giustizia o l'umanità ; piuttosto si tratta di una decisione politica contro un paese che dice NO ai poteri d'oppressione. Si tratta di una cospirazione contro un paese che ha intrapreso il cammino dello sviluppo, dell'indipendenza e della gloria senza … [read more]

Per un mondo senza Nato, per un'Europa dei popoli

16/2/2009
 Il 4 aprile grande manifestazione a StrasburgoSabato 4 aprile si svolgerà  a Strasburgo una grande manifestazione contro la Nato, in occasione delle celebrazioni per il suo 60° anniversario che si terranno anche in Germania, nelle città  di Kehl e Baden-Baden. Il corteo ਠorganizzato da una coalizione internazionale delle forze del movimento contro la guerra, sulla base di una piattaforma comune. Le forze antimperialiste sono parte integrante della mobilitazione ma sottolineano la centralità  della lotta per il ritiro dall'Afghanistan, per il no all'estensione della Nato ad est, per la fine dell'occupazione e della guerra in Medio oriente. Per questo la sezione italiana del Campo Antimperialista aderisce a questo appello promosso dai compagni tedeschi ed … [read more]

Preoccupazioni afgane

16/2/2009
di Maria Grazia Ardizzone A partire dallo scorso autunno, anche in vista del cambio della guardia alla casa Bianca, si sono intensificate le preoccupazioni imperialistiche per la mancata normalizzazione dell'Afghanistan. Da due anni a questa parte infatti la Resistenza afgana e soprattutto la sua principale componente, cioਠi talebani, ha progressivamente ripreso il controllo almeno di metà  del territorio del paese. Alla faccia dei roboanti proclami di vittoria che seguirono, alla fine del 2001, l'invasione del paese da parte di Enduring freedom, la caduta del governo "dei mullah" e la successiva occupazione in combutta con la NATO, che guida la più ampia missione ISAF. I recentissimi attacchi portati nel cuore politico - amministrativo di Kabul proprio alla vigilia … [read more]

Nessuna differenza

16/2/2009
Hamas: "In Israele hanno vinto i terroristi" A Gaza non avevano dubbi: chiunque avesse vinto di misura le elezioni politiche israeliane niente sarebbe cambiato per il popolo palestinese. Indifferenza? Piuttosto sano realismo ben piantato nell'esperienza storica dell'oppressione sionista.Ed in effetti, chi ha vinto? Le cronache ci parlano di tre vincitori, forse un po' troppi per una consultazione elettorale: Tzipi Livni (partito Kadima) perchà© ha ottenuto il maggior numero di voti con il 23%, Benjamin Netanyahu (partito Likud) perch੠ਠil leader che ha la maggiore probabilità  di formare una coalizione di governo, Avigdor Lieberman (partito Yisrael Beitenu, Israele Casa nostra) perchà© con i suoi 15 seggi sarà  comunque decisivo pur collocandosi … [read more]

Stallo

16/2/2009
Prime valutazioni sulle elezioni provinciali in Iraqdi Leonardo Mazzei Ad una settimana dal voto del 31 gennaio la commissione elettorale indipendente irachena ha diffuso i primi dati elettorali. Non ਠpossibile sapere quando questi dati provvisori diventeranno definitivi, visto il gran numero di ricorsi contro brogli ed altre irregolarità  che hanno caratterizzato anche queste elezioni. Si parla di 2 o 3 settimane di tempo... Intanto, perà², sulla base delle percentuali disponibili, ਠpossibile una prima valutazione.La stampa italiana, peraltro assai distratta, ha messo in evidenza due elementi: la "vittoria" di al Maliki, l'affermazione dei "laici" sui "religiosi". Con questa interpretazione si vuol dire in sostanza che l'uomo che ha fatto l'accordo con gli Usa … [read more]

Afghanistan crocevia di interessi

16/2/2009
Lo stop della Russia agli Stati Uniti sulla rotta verso l'Afghanistan*di M. K. Bhadrakumar Preciso, rapido, mortale: sono solo queste le competenze richieste a un soldato. Ma il capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, il Generale David Petraeus, ਠpiù di un soldato. Il mondo si sta abituando a considerarlo quasi uno statista. Certo, la seduzione della guerra fa ancora presa su di lui, ma ci si aspetta anche che sia consapevole delle realtà  politiche delle due guerre che sta conducendo, in Iraq e in Afghanistan.Ecco perchà© ha fatto un passo falso, lo scorso martedà¬, quando durante una visita in Pakistan ha detto che l'esercito americano si era assicurato degli accordi per far transitare i rifornimenti verso l'Afghanistan da nord, allentando la pesante … [read more]

Riforme, Pubblica Sicurezza e Potere Popolare

16/2/2009
Dichiarazione del Fronte Nazionale Contadino Ezequiel Zamora (FNCEZ) e del Fronte Nazionale Comunale Simà³n Bolà­var (FNCSB) Domenica 1 Febbraio 2009I piani dell'impero statunitense per cercare di fermare la Rivoluzione Bolivariana prevedono la formazione e l'insediamento in territorio venezuelano di bande armate controrivoluzionarie. Queste formazioni, chiamate con nomi come Aquile Nere, vengono piazzate alla frontiera con la Colombia, ma anche a Caracas, Valencia, Falcon, e nell'est del Paese grazie agli appoggi col narcotraffico, con latifondisti, affaristi e di settori minoritari, corrotti e mercenari dei corpi di sicurezza statali.La creazione di gruppi armati controrivoluzionari rappresenta un inquietante piano, molto ben progettato, che si va realizzando tappa dopo tappa e il … [read more]

Vicenza non si arrende

16/2/2009
L'occupazione del Dal Molin e le prospettive della lottadi Gianluigi Maddalena Dopo tre giorni l'occupazione dell'area civile dell'aeroporto Dal Molin finisce, si fa per dire, in bellezza. Sà¬, perchà© il fatto che una città  sonnolenta come Vicenza dia vita, sotto una pioggia battente gelata, a una fiaccolata con tremila (affermano i manifestanti) persone che da Porta San Bortolo hanno marciato fino al Dal Molin, ਠdi grande importanza. Negli ultimi tempi c'erano state, ਠvero, una serie di iniziative che testimoniavano il perdurare della protesta, ma la portata e l'eco suscitati erano modesti. Sembrava insomma, che il movimento contro la Ederle 2, avesse un po' esaurito lo slancio dopo che il Consiglio di stato aveva dato il nulla osta alla ripresa dei lavori … [read more]

Il discorso di Ahmadinejad a Ginevra

28/4/2009
Testo del discorso pronunciato dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad alla conferenza sul razzismo della Durban Review, tenutasi il 20 aprile a GinevraSignor Presidente, onorevole segretario generale delle Nazioni Unite, onorevole Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, signore e signori.Ci siamo riuniti a seguito della conferenza di Durban contro il razzismo e la discriminazione razziale per cercare di agire concretamente in nome della nostra causa, che è sacra e umanitaria. Nel corso degli ultimi secoli l'umanità ha attraversato grandi dolori e grandi sofferenze. Durante il Medio Evo, pensatori e scienziati sono stati mandati a morte. A quell'epoca è seguita l'era della schiavitù e della tratta. Persone innocenti sono state prese … [read more]

Mai dimenticare - Risoluzione finale della Conferenza Internazionale

28/4/2009
Scritto da I Partecipanti alla Conferenza Internazionale di Belgrado    Forum di Belgrado per un Mondo di EgualiRisoluzione finale della Conferenza InternazionaleBelgrado, 22/23 Marzo 2009 Il Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali, in collaborazione con altre associazioni indipendenti della Serbia e in coordinamento con il Consiglio Mondiale per la Pace (WPC), ha tenuto a Belgrado il 23-24 marzo 2009, una Conferenza Internazionale intitolata “Obiettivi e conseguenze dell’aggressione della NATO contro la Repubblica Federale di Jugoslavia (Serbia e Montenegro) - 10 anni dopo”. La Conferenza ha riunito circa 700 scienziati ed esperti di relazioni internazionali della Serbia e di 45 paesi di tutti i continenti, eccetto l'Australia. Circa 60 partecipanti … [read more]

Le prossime iniziative per la Palestina

28/4/2009
SABATO 2 MAGGIO – PALALIDO – MILANOVII Conferenza internazionale sul diritto al ritornoDOMENICA 3 MAGGIOParte da Milano, via Genova ed Alessandria d’Egitto,il convoglio internazionale di aiuti diretto a GazaTorniamo a dare notizia di queste due importantissime iniziative, già annunciate nei giorni scorsi (vedi La speranza da Milano a Gaza) che segnano un forte rilancio della mobilitazione europea in solidarietà con il popolo palestinese, ed in particolare con Gaza. SABATO 2 MAGGIO – PALALIDO – MILANOVII Conferenza internazionale sul diritto al ritornoIl PRC- Palestinian Return Centrela Segreteria generale dei Palestinesi europeil’API-Associazione dei Palestinesi in Italia promuovono la VII Conferenza sul Diritto al … [read more]

La rivincita dei Rossi

28/4/2009
Thailandia Il 28 novembre scorso, “La Thailandia verso la guerra civile?”, commentavamo dei disordini che paralizzarono la Thailandia, inscenati dai “Gialli”, ovvero dal monarchico e reazionario PAD (Alleanza Democratica del Popolo). I “Gialli”, notoriamente sostenuti dal Re, dalla vecchia consorteria di feudatari e anzitutto dai corrotti vertici dell’Esercito, chiedevano le dimissioni del primo ministro, Samak Sundaravej, colpevole non solo di aver vinto le elezioni grazie ai voti della povera gente ma di essere seguace di Thaksin Shinawatra, il leader populista destituito dai militari con un colpo di Stato il 19 settembre del 2006, con contestuale scioglimento del suo partito, il Thai Rak Thai.  Alla fine i “Gialli” … [read more]

Sabato 30 maggio manifestazione contro gli F-35

28/4/2009
Il Campo Antimperialista aderisce alla manifestazione di Novara SABATO 30 MAGGIO 2009 A NOVARA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO GLI F-35L’iter parlamentare per l’approvazione dell’insediamento, a Cameri (NO),  della fabbrica della morte per l’assemblaggio degli F-35 è ormai definito.  A partire dal 2010 inizierà la costruzione del capannone da cui usciranno delle macchine che verranno consegnate a diversi stati che li utilizzeranno per bombardare ed uccidere. Tale impresa industriale-militare viene condotta, con ampio dispendio di denaro pubblico, dalla multinazionale statunitense Lockheed Martin in associazione all'italiana Alenia Aeronautica (del gruppo Finmeccanica) e coinvolgerà una serie numerosa di fabbriche di armi e di morte … [read more]

Dichiarazione della delegazione di parlamentari e sindacalisti sul governo Uribe

28/4/2009
Dai compagni dell’Associazione Nuova Colombia – www.nuovacolombia.net – riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente Dichiarazione della delegazione di parlamentari britannici e sindacalisti statunitensi, canadesi ed inglesi sul governo Uribe.Siamo una delegazione di parlamentari britannici e sindacalisti statunitensi, canadesi ed inglesi. Abbiamo passato questo giorno qui nel dipartimento di Arauca, Colombia, ascoltando le testimonianze delle vittime dei terrificanti abusi contro i diritti umani. Abbiamo sentito di padri, madri, fratelli e figli assassinati, di famiglie sfollate, di contadini innocenti ammazzati e travestiti da guerriglieri, di sindacalisti minacciati, intimiditi ed uccisi. Siamo in uno stato di shock per via di quello che abbiamo sentito, e data … [read more]

Strasburgo: le proteste contro la NATO contrastano l'Obamania

28/4/2009
La recente visita di Obama in Europa è stata caratterizzata da una clamorosa grancassa mediatica che lo ha quasi dipinto come una colomba di pace. In questo momento ci sono infatti diffuse speranze in un cambiamento della politica estera statunitense verso una minore aggressività e tendenza alla guerra, speranze che fanno sì che molte persone siano riluttanti a scendere in piazza. Ciononostante, il fatto che circa 30.000 persone hanno marciato (o hanno provato a farlo, dato il divieto di fatto) a Strasburgo contro il vertice della NATO, incrina l’affermazione mediatica per cui l’Europa avrebbe acclamato Obama. La massiccia mobilitazione anti NATO sta infatti a ricordare che il ruolo imperialista degli USA e della NATO non è mutato.  Ciò … [read more]

Iraq, gli Stati Uniti affondano sempre più nella lotta tra sunniti e sciiti

28/4/2009
di Gareth Porter *Articolo originale in Asia Times Online, 3 aprile 2009Barak Obama ha appena visitato l’Iraq dove ha ostentato il consueto ottimismo affermando:  «È arrivata l’ora della transizione per gli iracheni» «È importante per gli Stati Uniti dare sostegno ai dirigenti iracheni perché trovino una soluzione a questioni quali la condivisione del potere fra sciiti e sunniti o la ridistribuzione dei ricavi delle risorse petrolifere». Il presidente ostenta ottimismo, riservando invece manifeste preoccupazioni per l’Afghanistan e il Pakistan. Eppure anche in Iraq non è tutto oro quello che luce. Avevamo già visto come il SOFA, cioè l’accordo che pianifica il ritiro delle truppe USA entro il … [read more]

Operazioni psicologiche (PSYOPS) contro il Venezuela:

28/4/2009
Washington e la sua guerra contro la rivoluzione bolivariana di Eva Golinger  Un documento segreto del Centro di Intelligence dell'Esercito degli Stati Uniti (US Army National Ground Intelligence Center), di recente reso parzialmente accessibile al pubblico in base all'applicazione dell'US Freedom of Information Act (FOIA, Legge di libero accesso alle informazioni), conferma che la squadra di operazioni psicologiche più potente del Pentagono sta indirizzando i propri sforzi contro il Venezuela. [1] Il documento, del 2006, analizza la situazione al confine tra la Colombia e il Venezuela. È stato stilato dal 4° Gruppo Operazioni Psicologiche (Aviotrasportato) dell'Esercito degli Stati Uniti (4th PSYOP Group (A) o 4th POG) e dall'US Army National Ground … [read more]

Incontrando Bashir

29/3/2009
Sulla Conferenza internazionale di Solidarietà con il SudanDi Moreno Pasquinelli e Maria Grazia Ardizzone    Khartoum, sabato 28 marzoCi troviamo in Sudan, invitati dalla Federazione Nazionale della Gioventù Sudanese (SYNF) e stiamo partecipando al Forum Internazionale della Gioventù in Solidarietà col Sudan. Questo Forum e' stato pensato e organizzato in risposta al recentissimo mandato di cattura internazionale a carico del Presidente sudanese Bashir, emesso dal Tribunale Penale Internazionale, su mandato implicito di Stati Uniti, Israele e dei loro alleati europei.Il proverbiale senso di ospitalità dei sudanesi ci ha aiutato a superare la stanchezza dovuta ad un lungo viaggio. Fatica ben ricompensata dall’importanza dell'evento. … [read more]

Pescando nel torbido

26/3/2009
Chi ha ucciso Kamal Medhat? dalla redazione del sito www.campoantimperialista.itIl 20 marzo nel corso di scontri a fuoco tra profughi palestinesi nel piccolo campo Miyeh Miyeh (non lontano da quello ben più grande e importante di Ein el-Hilwe) hanno perso la vita Bassem Faraj e Raef Naufal, quest'ultimo esponente di al-Fatah nonchà© uno dei principali responsabili del Comitato popolare. Recentemente simili scontri vedevano opposti militanti di al-Fath alle formazioni islamiste radicali o salafite, quasi sempre descritte, e spesso a torto, come "affiliate ad al-Qaida". Nessun media libanese, nà© le organizzazioni della Resistenza palestinese, hanno in questo caso specifico offerto di questo scontro a fuoco una spiegazione di tipo politico. Puಠessere in effetti che la causa sia … [read more]

Aiutiamo la pace in Darfur! Sosteniamo il Sudan!

8/3/2009
Aiutiamo la pace in Darfur! Sosteniamo il Sudan!Respingiamo le ingerenze imperialiste e la decisione del TPI! 1. Il Campo Antimperialista sostiene in linea di principio i diritti all'autodeterminazione e all'autogoverno, riguardino essi nazioni, popoli o comunità . 2. Il particolare non puಠtuttavia prevalere sul tutto. Questi diritti non sono sacri nà© intangibili, sono invece una parte del più generale programma democratico ed egualitario, ovvero della lotta antimperialista contro ogni forma di oppressione, di colonialismo e di sfruttamento. 3. Fa parte della tecnica di dominio imperialistica che le grandi potenze camuffino i loro interessi predatori con la politica del divide et impera, oppure erigendosi a difensori dei diritti umani, della democrazia e della … [read more]

Una cospirazione imperialista

8/3/2009
Comunicato della Federazione dei Sindacati operai del Sudan Signore e signori,Operai del mondo,Cittadini liberi del mondo,Oggi, la prima camera preliminare della Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso un mandato di arresto per Omar al-Bashir, presidente della repubblica del Sudan.Questo gesto inaudito, il primo di questo genere, viola i principi di sovranità  e indipendenza degli stati. La Federazione dei Sindacati Operai del Sudan (FSOS) sa perfettamente che questa decisione nulla ha a che vedere con il diritto, la giustizia o l'umanità ; piuttosto si tratta di una decisione politica contro un paese che dice NO ai poteri d'oppressione. Si tratta di una cospirazione contro un paese che ha intrapreso il cammino dello sviluppo, dell'indipendenza e della gloria senza … [read more]

Per un mondo senza Nato, per un'Europa dei popoli

16/2/2009
 Il 4 aprile grande manifestazione a StrasburgoSabato 4 aprile si svolgerà  a Strasburgo una grande manifestazione contro la Nato, in occasione delle celebrazioni per il suo 60° anniversario che si terranno anche in Germania, nelle città  di Kehl e Baden-Baden. Il corteo ਠorganizzato da una coalizione internazionale delle forze del movimento contro la guerra, sulla base di una piattaforma comune. Le forze antimperialiste sono parte integrante della mobilitazione ma sottolineano la centralità  della lotta per il ritiro dall'Afghanistan, per il no all'estensione della Nato ad est, per la fine dell'occupazione e della guerra in Medio oriente. Per questo la sezione italiana del Campo Antimperialista aderisce a questo appello promosso dai compagni tedeschi ed … [read more]

Preoccupazioni afgane

16/2/2009
di Maria Grazia Ardizzone A partire dallo scorso autunno, anche in vista del cambio della guardia alla casa Bianca, si sono intensificate le preoccupazioni imperialistiche per la mancata normalizzazione dell'Afghanistan. Da due anni a questa parte infatti la Resistenza afgana e soprattutto la sua principale componente, cioਠi talebani, ha progressivamente ripreso il controllo almeno di metà  del territorio del paese. Alla faccia dei roboanti proclami di vittoria che seguirono, alla fine del 2001, l'invasione del paese da parte di Enduring freedom, la caduta del governo "dei mullah" e la successiva occupazione in combutta con la NATO, che guida la più ampia missione ISAF. I recentissimi attacchi portati nel cuore politico - amministrativo di Kabul proprio alla vigilia … [read more]

Nessuna differenza

16/2/2009
Hamas: "In Israele hanno vinto i terroristi" A Gaza non avevano dubbi: chiunque avesse vinto di misura le elezioni politiche israeliane niente sarebbe cambiato per il popolo palestinese. Indifferenza? Piuttosto sano realismo ben piantato nell'esperienza storica dell'oppressione sionista.Ed in effetti, chi ha vinto? Le cronache ci parlano di tre vincitori, forse un po' troppi per una consultazione elettorale: Tzipi Livni (partito Kadima) perchà© ha ottenuto il maggior numero di voti con il 23%, Benjamin Netanyahu (partito Likud) perch੠ਠil leader che ha la maggiore probabilità  di formare una coalizione di governo, Avigdor Lieberman (partito Yisrael Beitenu, Israele Casa nostra) perchà© con i suoi 15 seggi sarà  comunque decisivo pur collocandosi … [read more]

Stallo

16/2/2009
Prime valutazioni sulle elezioni provinciali in Iraqdi Leonardo Mazzei Ad una settimana dal voto del 31 gennaio la commissione elettorale indipendente irachena ha diffuso i primi dati elettorali. Non ਠpossibile sapere quando questi dati provvisori diventeranno definitivi, visto il gran numero di ricorsi contro brogli ed altre irregolarità  che hanno caratterizzato anche queste elezioni. Si parla di 2 o 3 settimane di tempo... Intanto, perà², sulla base delle percentuali disponibili, ਠpossibile una prima valutazione.La stampa italiana, peraltro assai distratta, ha messo in evidenza due elementi: la "vittoria" di al Maliki, l'affermazione dei "laici" sui "religiosi". Con questa interpretazione si vuol dire in sostanza che l'uomo che ha fatto l'accordo con gli Usa … [read more]

Afghanistan crocevia di interessi

16/2/2009
Lo stop della Russia agli Stati Uniti sulla rotta verso l'Afghanistan*di M. K. Bhadrakumar Preciso, rapido, mortale: sono solo queste le competenze richieste a un soldato. Ma il capo del Comando Centrale degli Stati Uniti, il Generale David Petraeus, ਠpiù di un soldato. Il mondo si sta abituando a considerarlo quasi uno statista. Certo, la seduzione della guerra fa ancora presa su di lui, ma ci si aspetta anche che sia consapevole delle realtà  politiche delle due guerre che sta conducendo, in Iraq e in Afghanistan.Ecco perchà© ha fatto un passo falso, lo scorso martedà¬, quando durante una visita in Pakistan ha detto che l'esercito americano si era assicurato degli accordi per far transitare i rifornimenti verso l'Afghanistan da nord, allentando la pesante … [read more]

Riforme, Pubblica Sicurezza e Potere Popolare

16/2/2009
Dichiarazione del Fronte Nazionale Contadino Ezequiel Zamora (FNCEZ) e del Fronte Nazionale Comunale Simà³n Bolà­var (FNCSB) Domenica 1 Febbraio 2009I piani dell'impero statunitense per cercare di fermare la Rivoluzione Bolivariana prevedono la formazione e l'insediamento in territorio venezuelano di bande armate controrivoluzionarie. Queste formazioni, chiamate con nomi come Aquile Nere, vengono piazzate alla frontiera con la Colombia, ma anche a Caracas, Valencia, Falcon, e nell'est del Paese grazie agli appoggi col narcotraffico, con latifondisti, affaristi e di settori minoritari, corrotti e mercenari dei corpi di sicurezza statali.La creazione di gruppi armati controrivoluzionari rappresenta un inquietante piano, molto ben progettato, che si va realizzando tappa dopo tappa e il … [read more]

Vicenza non si arrende

16/2/2009
L'occupazione del Dal Molin e le prospettive della lottadi Gianluigi Maddalena Dopo tre giorni l'occupazione dell'area civile dell'aeroporto Dal Molin finisce, si fa per dire, in bellezza. Sà¬, perchà© il fatto che una città  sonnolenta come Vicenza dia vita, sotto una pioggia battente gelata, a una fiaccolata con tremila (affermano i manifestanti) persone che da Porta San Bortolo hanno marciato fino al Dal Molin, ਠdi grande importanza. Negli ultimi tempi c'erano state, ਠvero, una serie di iniziative che testimoniavano il perdurare della protesta, ma la portata e l'eco suscitati erano modesti. Sembrava insomma, che il movimento contro la Ederle 2, avesse un po' esaurito lo slancio dopo che il Consiglio di stato aveva dato il nulla osta alla ripresa dei lavori … [read more]
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