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Pratiche sistematiche

5/7/2009
Scritto da Associazione Nuova Colombia    Mercoledì 24 Giugno 2009Relatore speciale dell’ONU: “Esecuzioni extragiudiziarie sono una pratica sistematica” Dopo dieci giorni (8-18/06) passati in Colombia ad incontrare un centinaio di testimoni, vittime e sopravvissuti, il Relatore Speciale delle Nazioni Unite per le esecuzioni extragiudiziarie, Philip Alston, ha diffuso una propria dichiarazione che é caduta sulla credibilitá del governo Uribe come un immenso, pesante macigno. Nonostante le maldestre arrampicate sugli specchi del presidente narco-paramilitare, del comandante dell’Esercito e dei comandanti della II, IV e VII divisione dello stesso, che si sono riuniti con Alston per cercare di convincerlo dei presunti … [read more]

Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero (GIRP)

5/7/2009
Lettera di Avni Er dal carcere di Badu' e Carros Nuoro 12/06/2009In memoria dei 300 compagni che sono stati massacrati nelle carceri del Perù, vorrei esprimere anch’io, come  prigioniero politico dal carcere di Badu’ e Carros, il mio pensiero.Cari compagni,nel 19 giugno del 1986 nelle carceri del Perù sono stati massacrati 300 prigionieri politici. Questa è la data in cui tutti noi prigionieri politici ci sentiamo colpiti da questo eccidio. I massacri, verificatisi nelle carceri peruviane, tedesche, spagnole, inglesi, turche, ecc., non sono stati i primi e non saranno gli ultimi, perché i sovrani considerano gli oppositori, i rivoluzionari, gente che lotta contro l’ingiustizia, per l’indipendenza, la democrazia e i diritti umani, … [read more]

Revocata la messa al bando di Awni al Kalemji

5/7/2009
Scritto da Campo antimperialista - Sezione tedesca    Sabato 20 Giugno 2009 La Corte ammette l’ingresso in Germania del sostenitore della Resistenza irachena! Il 10 giugno 2009 una Corte amministrativa di Berlino ha accolto un ricorso contro un divieto emesso dalla polizia di stato di Berlino contro al Kalemji. Da ora in avanti egli può entrare di nuovo in Germania.  La decisione della Corte è una sconfitta per il governo della provincia di Berlino, guidato da una coalizione fra il Partito Socialdemocratico e la Sinistra. L’azione poliziesca contro un tour politico di al Kalemji nella primavera del 2006, che alla fine comportò la sua espulsione, fu una loro responsabilità. Il giudice ha respinto la decisione del … [read more]

Brigata di lavoro nel campo profughi di Ein el-Hilweh

5/7/2009
Scritto da Sumud - Volontariato e Resistenza    Giovedì 18 Giugno 2009 Dal 17 agosto al 4 settembre Brigata di lavoro nel campo profughi di Ein el-HilwehSi annunciano tempi foschi, la fine dei miti di libertà e tolleranza su cui l'Occidente ha preteso fondare la sua superiorità. La Resistenza non spetta più quindi soltanto ai popoli depredati, aggrediti e dilaniati dalle guerre missionarie dell'imperialismo. Ora che il primo mondo va in pezzi, dobbiamo imparare la lezione di chi da sempre è stato condannato a resistere con ogni mezzo alla miseria tenendo viva la fiaccola della propria dignità. Non è per fuggire dall'Occidente quindi che abbiamo fondato Sumud, ma per meglio lottare per un futuro di fratellanza e … [read more]

Elezioni in Iran: uno schiaffo all'imperialismo

5/7/2009
Sabato 13 Giugno 2009 Prime note su un voto che non lascia dubbiMostrando uno straordinario orgoglio patriottico ed antimperialista il popolo iraniano ha detto no al tentativo occidentale di condizionarne pesantemente le scelte politiche.Torneremo quanto prima sull’esito delle elezioni presidenziali per un’analisi più circostanziata del voto, ma possiamo già esprimere un primo giudizio politico.La vittoria di Ahmadinejead è netta (63,3%, 21 milioni e 800mila voti) in elezioni che hanno visto una elevatissima partecipazione al voto (oltre l’ 82%).Le pretese degli Usa e dell’Europa, ovviamente spalleggiate da Israele, di mettere le mani sulla politica iraniana è fallita: Obama ha ricevuto uno schiaffo, ed hanno ricevuto uno schiaffo … [read more]

Al bando per aver parlato a favore della Resistenza irachena.

5/7/2009
Scritto da Awni al Kalemji    Venerdì 12 Giugno 2009 Awni al Kalemji, dirigente dell’Alleanza Patriottica Irachena che ha ripetutamente partecipato anche in Italia a diverse iniziative a sostegno della Resistenza irachena organizzate dal Campo e da altre realtà autenticamente antimperialiste, nel 2006 fu brutalmente espulso dalla Germania, dove era stato appunto invitato ad un’iniziativa per l’Iraq. All’espulsione seguì il divieto assoluto di ingresso nel paese. A seguire pubblichiamo una sua dichiarazione emessa in occasione del processo aperto da un suo ricorso alla magistratura tedesca contro un divieto di natura esclusivamente politica.Vedremo se la Germania persisterà nel suo atteggiamento persecutorio contro … [read more]

45° anniversario delle FARC-EP

5/7/2009
Scritto da Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle FARC-EP    Domenica 07 Giugno 2009MANUEL VIVE  Le circostanze politiche sono favorevoli per le azioni del Movimento armato e del Movimento Bolivariano. Manuel Marulanda Vélez In questo pensiero di Manuel è dipinta l'anima delle FARC e ne rappresenta la bandiera. Quarantacinque anni fa sorgemmo dalle alture di Marquetalia, la montagna della resistenza dei popoli, alla ricerca di pace, giustizia e dignità per la Colombia. Da allora siamo la risposta armata dei diseredati e dei giusti alle molteplici violenze dello Stato. La pace è la nostra strategia e l'avvio del Movimento armato, con in pugno la bandiera dell'alternativa politica, la tattica per conseguirla. Lo diciamo … [read more]

Somalia: Al-Shabaab alle porte

5/7/2009
Scritto da Moreno Pasquinelli    Giovedì 04 Giugno 2009 13:40 Sui recenti sviluppi della guerra civileNel dicembre del 2006 l’Unione delle Corti Islamiche - che solo nel giugno precedente erano riuscite a conquistare Mogadiscio sbaragliando le ultime roccaforti dei Signori della guerra al soldo Stati Uniti D’America - dovette ingaggiare a Jowhar una furibonda battaglia contro i loro nemici. Questi non avrebbero potuto vincerla se non fossero stati  spalleggiati, oltre che dall’aviazione nord-americana, da soverchianti truppe d’invasione etiopiche. La buona notizia è che 17 maggio scorso, dopo tre anni di ritirate e contrattacchi, la Resistenza somala, con uno strategico capovolgimento di fronte, ha … [read more]

La conclusione del vertice indigeno di Puno

5/7/2009
Scritto da Aldo Zanchetta    Martedì 02 Giugno 2009La “IV Cumbre dei popoli indigeni di Abya Yala”, che era stata preceduta dalla I Cumbre delle donne indigene e dalla seconda dei bambini e  dei giovani indigeni, si è chiusa due ore fa (le 13 ora locale, le 20 in Italia) nel palazzetto della Universidad del Altiplano di Puno, di fronte al lago Titicaca, a 3950 mt di altezza, presenti 6.500 delegati e circa 500 osservatori. Il discorso di chiusura, vibrante e a tratti per me anche emozionante, è stato pronunciato da Humberto Cholango, il giovane presidente della Ecuarunari, il coordinamento dei popoli andini ecuadoriani, uno dei leaders piu' stimati e preparati del vasto mondo dei popoli indigeni amerindi. Un discorso che ha … [read more]

Lettera di Ahmad Sa'adat dalla prigione di Asqelon

5/7/2009
Pubblichiamo la lettera che Ahmad Sa’adat, segretario generale del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina detenuto ad Asqelon in regime di isolamento, ha inviato il 30 maggio scorso al Comitato Preparatorio per la Giornata Nazionale Palestinese in Svezia.Sono onorato di partecipare a questi eventi che segnano il 61° anniversario della Nakba, a difesa dei nostri diritti nazionali e storici, in particolare del diritto al ritorno nella nostra patria. Questi sono i diritti affermati dai nostri leaders e martiri, compresi al-Hakim, il dr. George Habash, Abu Ali Mustafa e Sabir Mohieddin. Essi non solo sono l’essenza della causa palestinese, ma sono anche il ponte verso la nostra nazione e la democratizzazione di tutta la Palestina storica. Io vi saluto e saluto i … [read more]

Finalmente in partenza per Gaza

23/5/2009
Scritto da Maria Grazia Da Costa    da Port Said, in partenza per Gaza - sabato 23 maggio, ore 15,00 Finalmente siamo in partenza.Da pochi minuti la Carovana ha iniziato a muoversi verso Rafah. E questa volta il convoglio è al completo. Insieme ai pullman ci sono gli automezzi che sono sbarcati questa mattina a Port Said, dopo che la nave che li trasportava era arrivata nel porto ieri sera. Dopo una settimana di attesa siamo finalmente in marcia. Ovviamente siamo scortati dalle camionette dell’esercito e della polizia egiziana.Prevediamo di arrivare a Rafah prima di sera e la speranza è di poter entrare al più presto nella Striscia per consegnare i mezzi ed il loro contenuto.Al momento non sappiamo ancora se l’ingresso ci … [read more]

Vietato aiutare la popolazione di Gaza?

23/5/2009
Gli ostacoli alla Carovana “Hope” in terra d’EgittoCome potete leggere dall'ultimo aggiornamento di Maria Grazia Da Costa, nostra rappresentante nella delegazione della Carovana “Hope”, che pubblichiamo di seguito, è stato finora impedito l’attracco alla nave che trasporta gli aiuti, tuttora tenuta fuori dalle acque territoriali egiziane.Inutile dire che le motivazioni “tecniche” utilizzate per giustificare questa situazione sono tutt’altro che credibili. Ormai da una settimana sono arrivate in Egitto dall'Europa circa 120 persone pronte ad entrare a Gaza con 40 automezzi (autoambulanze e camion carichi di medicinali). Ma ogni giorno che passa vengono frapposti ostacoli di tutti i tipi.Denunciamo questo gravissimo … [read more]

Ultime notizie dalla carovana per Gaza

23/5/2009
Scritto da Maria Grazia Da Costa    Martedì 19 Maggio 2009 20:58Port Said – martedì 19 maggioCome previsto, la delegazione della Carovana “Hope” (Speranza) ha raggiunto Port Said domenica scorsa.Purtroppo, invece, i tempi ipotizzati per raggiungere Rafah hanno subito un rinvio di circa tre giorni. C’è infatti un ritardo nello sbarco, e ci sono da superare le complicate procedure burocratiche per ottenere l’ingresso nella Striscia di Gaza dei 40 automezzi (ambulanze e camion carichi di medicinali e generi sanitari) della Carovana. Si tratta di difficoltà messe nel conto, di ostacoli non imprevedibili, che se da un lato non stanno certo fiaccando la nostra determinazione, contribuiscono a rendere ancora più … [read more]

Notizie dalla Carovana "Hope" per Gaza

17/5/2009
Scritto da Maria Grazia Da Costa    Sabato 16 Maggio 2009Il Cairo – sabato 16 maggioSiamo al Cairo da giovedì sera, e domani mattina partiremo per Port Said per ricongiungerci con i 40 automezzi (ambulanze e camion carichi di medicinali e generi sanitari) della Carovana “Hope” diretta a Gaza.Il governo egiziano, adducendo motivi di “sicurezza”, non ha infatti autorizzato il tragitto originario del convoglio, che avrebbe dovuto muoversi da Alessandria d’Egitto – dove è giunto ieri il cargo proveniente da Genova – per il valico di Rafah.  E’ stato invece possibile concordare il trasbordo dei mezzi a Port Said, con un’altra nave che arriverà a destinazione nella giornata di lunedì. … [read more]

Le Tigri Tamil verso la disfatta?

17/5/2009
Sri Lanka  Era il gennaio 2007 quando il cessate il fuoco siglato nel 2002 tra il governo dello Sri Lanka e le Tigri Tamil (LTTE) venne definitivamente cancellato. Le forze regolari sinhalesi, dopo anni di umilianti sconfitte, conquistarono la roccaforte tamil di Vakarai. Quella che poteva sembrare una delle tante pagine della trentennale guerra civile risulterà invece essere uno vero e propro tornante. Da allora, sospinte dalla determinazione revanchista e sciovinista del presidente-falco Mahinda Rajapaksa, le truppe regolari sinhalesi, pur facendo fronte ad un’accanita resistenza, saranno in grado di avanzare in maniera costante e inarrestabile.L’avanzata dell’esercito era accompagna da una sbornia nazionalista senza precedenti. Le opposizioni venivano … [read more]

Perché Zardari vuole schiacciare i ribelli islamici dello Swat?

17/5/2009
PakistanDi Moreno Pasquinelli   Come spiegare che la splendida valle dello Swat, anticamente sacra ai buddisti e poi passata ad un islam tutt’altro che oscurantista sia diventata negli ultimi anni una roccaforte di agguerrite e integraliste milizie pashtun? Perché il tradizionalmente pacifico Swat è divenuto nelle ultime settimane un sanguinoso teatro di guerra? Non certo perché la borghesia pakistana vuole riprendersi il suo luogo di villeggiatura prediletto. La posta in palio è davvero la sopravvivenza del Pakistan come stato-nazione unitario? Dallo Swat gli americani (e gli europei) sperano infine parta la controffensiva che li aiuti a venir fuori dal pantano afghano sigillando la frontiera orientale.La fulminea avanzata delle truppe … [read more]

Partito il cargo per Gaza

17/5/2009
Martedi 12 Maggio 2009E’ partito ieri da Genova il cargo della Carovana “Hope”, diretto ad Alessandria d’Egitto, da dove  nei prossimi giorni il convoglio proseguirà per il valico di Rafah.La carovana – promossa dalla Campagna europea per la fine dell’assedio di Gaza – è composta da 40 automezzi provenienti da tutta Europa (Francia, Germania, Svezia, Austria, Inghilterra, Svizzera, Grecia, Italia, Danimarca, Norvegia, ecc…) e porterà medicinali, stampelle, carrozzelle, lettighe, ambulanze –  secondo una lista redatta dal ministro della Sanità di Gaza. Dall’Italia partiranno una decina di persone – politici, militanti ed operatori tv – tra i quali il senatore Fernando Rossi che … [read more]

Per l'astensione alle europee

28/4/2009
Associazione per una Rivoluzione Democratica (ARD) Appello di Rivoluzione Democratica per l'astensione alle elezioni europeeTra circa due mesi si terranno le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo, un organismo puramente ornamentale e consultivo, del tutto subordinato alla Commissione Europea e alla Banca Centrale, i veri titolari della sovranità politica, che dovrebbe invece spettare ai popoli dei diversi paesi. I partiti politici si accingono a chiederci di votare tacendo sulla natura oligarchica ed antidemocratica dell’Unione Europea, nata per altro come ombrello politico della NATO, per la semplice ragione che dalle elezioni, quali esse siano, ricavano le risorse per tirare a campare e giustificare la loro esistenza.Tutte le principali decisioni europee sono … [read more]

Convoglio della Speranza: le adesioni aumentano

28/4/2009
Campagna Europea per la Fine dell’Assedio a Gaza (ECEGS) Un certo numero di persone invalide europee ha annunciato la volontà di partecipare al Convoglio della Speranza per Gaza, il prossimo mese di maggio. La Campagna Europea per la Fine dell’Assedio a Gaza (ECEGS) ha ricevuto una serie di richieste da parte di disabili europei. Il portavoce del Convoglio Ramy Abdu ha dichiarato che la partecipazione di invalidi sottolinea fortemente la necessità di salvare l’assediata popolazione di Gaza con ogni mezzo, soprattutto le persone rimaste disabili nell’ultima guerra israeliana.  Secondo Abdu gli invalidi europei parteciperanno insieme a vari attivisti e funzionari. Egli ha aggiunto che “il Convoglio comprenderà una certa … [read more]

"Il Dal Molin ci serve per le guerre in Africa"

28/4/2009
Le nuove guerre di ObamaA volte la cosa migliore è dare la parola all’avversario. La descrizione della politica estera americana fatta dalla “democratica” e clintoniana Sanchez, nell’intervista che pubblichiamo di seguito, non potrebbe essere più precisa. Medioriente, Africa e repubbliche ex sovietiche sono nel mirino della Casa Bianca, mentre il Dal Molin rientra nel piano di consolidamento della presenza delle truppe americane nel mondo. Più chiaro di così non si potrebbe. ntervista del Giornale di Vicenza alla vicepresidente della commissione parlamentare Usa per la “Sicurezza nazionale”“Il Dal Molin ci serve per le guerre in Africa”di Gian Marco MancassolaLa vicepresidente della commissione “Sicurezza … [read more]

Pratiche sistematiche

5/7/2009
Scritto da Associazione Nuova Colombia    Mercoledì 24 Giugno 2009Relatore speciale dell’ONU: “Esecuzioni extragiudiziarie sono una pratica sistematica” Dopo dieci giorni (8-18/06) passati in Colombia ad incontrare un centinaio di testimoni, vittime e sopravvissuti, il Relatore Speciale delle Nazioni Unite per le esecuzioni extragiudiziarie, Philip Alston, ha diffuso una propria dichiarazione che é caduta sulla credibilitá del governo Uribe come un immenso, pesante macigno. Nonostante le maldestre arrampicate sugli specchi del presidente narco-paramilitare, del comandante dell’Esercito e dei comandanti della II, IV e VII divisione dello stesso, che si sono riuniti con Alston per cercare di convincerlo dei presunti … [read more]

Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero (GIRP)

5/7/2009
Lettera di Avni Er dal carcere di Badu' e Carros Nuoro 12/06/2009In memoria dei 300 compagni che sono stati massacrati nelle carceri del Perù, vorrei esprimere anch’io, come  prigioniero politico dal carcere di Badu’ e Carros, il mio pensiero.Cari compagni,nel 19 giugno del 1986 nelle carceri del Perù sono stati massacrati 300 prigionieri politici. Questa è la data in cui tutti noi prigionieri politici ci sentiamo colpiti da questo eccidio. I massacri, verificatisi nelle carceri peruviane, tedesche, spagnole, inglesi, turche, ecc., non sono stati i primi e non saranno gli ultimi, perché i sovrani considerano gli oppositori, i rivoluzionari, gente che lotta contro l’ingiustizia, per l’indipendenza, la democrazia e i diritti umani, … [read more]

Revocata la messa al bando di Awni al Kalemji

5/7/2009
Scritto da Campo antimperialista - Sezione tedesca    Sabato 20 Giugno 2009 La Corte ammette l’ingresso in Germania del sostenitore della Resistenza irachena! Il 10 giugno 2009 una Corte amministrativa di Berlino ha accolto un ricorso contro un divieto emesso dalla polizia di stato di Berlino contro al Kalemji. Da ora in avanti egli può entrare di nuovo in Germania.  La decisione della Corte è una sconfitta per il governo della provincia di Berlino, guidato da una coalizione fra il Partito Socialdemocratico e la Sinistra. L’azione poliziesca contro un tour politico di al Kalemji nella primavera del 2006, che alla fine comportò la sua espulsione, fu una loro responsabilità. Il giudice ha respinto la decisione del … [read more]

Brigata di lavoro nel campo profughi di Ein el-Hilweh

5/7/2009
Scritto da Sumud - Volontariato e Resistenza    Giovedì 18 Giugno 2009 Dal 17 agosto al 4 settembre Brigata di lavoro nel campo profughi di Ein el-HilwehSi annunciano tempi foschi, la fine dei miti di libertà e tolleranza su cui l'Occidente ha preteso fondare la sua superiorità. La Resistenza non spetta più quindi soltanto ai popoli depredati, aggrediti e dilaniati dalle guerre missionarie dell'imperialismo. Ora che il primo mondo va in pezzi, dobbiamo imparare la lezione di chi da sempre è stato condannato a resistere con ogni mezzo alla miseria tenendo viva la fiaccola della propria dignità. Non è per fuggire dall'Occidente quindi che abbiamo fondato Sumud, ma per meglio lottare per un futuro di fratellanza e … [read more]

Elezioni in Iran: uno schiaffo all'imperialismo

5/7/2009
Sabato 13 Giugno 2009 Prime note su un voto che non lascia dubbiMostrando uno straordinario orgoglio patriottico ed antimperialista il popolo iraniano ha detto no al tentativo occidentale di condizionarne pesantemente le scelte politiche.Torneremo quanto prima sull’esito delle elezioni presidenziali per un’analisi più circostanziata del voto, ma possiamo già esprimere un primo giudizio politico.La vittoria di Ahmadinejead è netta (63,3%, 21 milioni e 800mila voti) in elezioni che hanno visto una elevatissima partecipazione al voto (oltre l’ 82%).Le pretese degli Usa e dell’Europa, ovviamente spalleggiate da Israele, di mettere le mani sulla politica iraniana è fallita: Obama ha ricevuto uno schiaffo, ed hanno ricevuto uno schiaffo … [read more]

Al bando per aver parlato a favore della Resistenza irachena.

5/7/2009
Scritto da Awni al Kalemji    Venerdì 12 Giugno 2009 Awni al Kalemji, dirigente dell’Alleanza Patriottica Irachena che ha ripetutamente partecipato anche in Italia a diverse iniziative a sostegno della Resistenza irachena organizzate dal Campo e da altre realtà autenticamente antimperialiste, nel 2006 fu brutalmente espulso dalla Germania, dove era stato appunto invitato ad un’iniziativa per l’Iraq. All’espulsione seguì il divieto assoluto di ingresso nel paese. A seguire pubblichiamo una sua dichiarazione emessa in occasione del processo aperto da un suo ricorso alla magistratura tedesca contro un divieto di natura esclusivamente politica.Vedremo se la Germania persisterà nel suo atteggiamento persecutorio contro … [read more]

45° anniversario delle FARC-EP

5/7/2009
Scritto da Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle FARC-EP    Domenica 07 Giugno 2009MANUEL VIVE  Le circostanze politiche sono favorevoli per le azioni del Movimento armato e del Movimento Bolivariano. Manuel Marulanda Vélez In questo pensiero di Manuel è dipinta l'anima delle FARC e ne rappresenta la bandiera. Quarantacinque anni fa sorgemmo dalle alture di Marquetalia, la montagna della resistenza dei popoli, alla ricerca di pace, giustizia e dignità per la Colombia. Da allora siamo la risposta armata dei diseredati e dei giusti alle molteplici violenze dello Stato. La pace è la nostra strategia e l'avvio del Movimento armato, con in pugno la bandiera dell'alternativa politica, la tattica per conseguirla. Lo diciamo … [read more]

Somalia: Al-Shabaab alle porte

5/7/2009
Scritto da Moreno Pasquinelli    Giovedì 04 Giugno 2009 13:40 Sui recenti sviluppi della guerra civileNel dicembre del 2006 l’Unione delle Corti Islamiche - che solo nel giugno precedente erano riuscite a conquistare Mogadiscio sbaragliando le ultime roccaforti dei Signori della guerra al soldo Stati Uniti D’America - dovette ingaggiare a Jowhar una furibonda battaglia contro i loro nemici. Questi non avrebbero potuto vincerla se non fossero stati  spalleggiati, oltre che dall’aviazione nord-americana, da soverchianti truppe d’invasione etiopiche. La buona notizia è che 17 maggio scorso, dopo tre anni di ritirate e contrattacchi, la Resistenza somala, con uno strategico capovolgimento di fronte, ha … [read more]

La conclusione del vertice indigeno di Puno

5/7/2009
Scritto da Aldo Zanchetta    Martedì 02 Giugno 2009La “IV Cumbre dei popoli indigeni di Abya Yala”, che era stata preceduta dalla I Cumbre delle donne indigene e dalla seconda dei bambini e  dei giovani indigeni, si è chiusa due ore fa (le 13 ora locale, le 20 in Italia) nel palazzetto della Universidad del Altiplano di Puno, di fronte al lago Titicaca, a 3950 mt di altezza, presenti 6.500 delegati e circa 500 osservatori. Il discorso di chiusura, vibrante e a tratti per me anche emozionante, è stato pronunciato da Humberto Cholango, il giovane presidente della Ecuarunari, il coordinamento dei popoli andini ecuadoriani, uno dei leaders piu' stimati e preparati del vasto mondo dei popoli indigeni amerindi. Un discorso che ha … [read more]

Lettera di Ahmad Sa'adat dalla prigione di Asqelon

5/7/2009
Pubblichiamo la lettera che Ahmad Sa’adat, segretario generale del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina detenuto ad Asqelon in regime di isolamento, ha inviato il 30 maggio scorso al Comitato Preparatorio per la Giornata Nazionale Palestinese in Svezia.Sono onorato di partecipare a questi eventi che segnano il 61° anniversario della Nakba, a difesa dei nostri diritti nazionali e storici, in particolare del diritto al ritorno nella nostra patria. Questi sono i diritti affermati dai nostri leaders e martiri, compresi al-Hakim, il dr. George Habash, Abu Ali Mustafa e Sabir Mohieddin. Essi non solo sono l’essenza della causa palestinese, ma sono anche il ponte verso la nostra nazione e la democratizzazione di tutta la Palestina storica. Io vi saluto e saluto i … [read more]

Finalmente in partenza per Gaza

23/5/2009
Scritto da Maria Grazia Da Costa    da Port Said, in partenza per Gaza - sabato 23 maggio, ore 15,00 Finalmente siamo in partenza.Da pochi minuti la Carovana ha iniziato a muoversi verso Rafah. E questa volta il convoglio è al completo. Insieme ai pullman ci sono gli automezzi che sono sbarcati questa mattina a Port Said, dopo che la nave che li trasportava era arrivata nel porto ieri sera. Dopo una settimana di attesa siamo finalmente in marcia. Ovviamente siamo scortati dalle camionette dell’esercito e della polizia egiziana.Prevediamo di arrivare a Rafah prima di sera e la speranza è di poter entrare al più presto nella Striscia per consegnare i mezzi ed il loro contenuto.Al momento non sappiamo ancora se l’ingresso ci … [read more]

Vietato aiutare la popolazione di Gaza?

23/5/2009
Gli ostacoli alla Carovana “Hope” in terra d’EgittoCome potete leggere dall'ultimo aggiornamento di Maria Grazia Da Costa, nostra rappresentante nella delegazione della Carovana “Hope”, che pubblichiamo di seguito, è stato finora impedito l’attracco alla nave che trasporta gli aiuti, tuttora tenuta fuori dalle acque territoriali egiziane.Inutile dire che le motivazioni “tecniche” utilizzate per giustificare questa situazione sono tutt’altro che credibili. Ormai da una settimana sono arrivate in Egitto dall'Europa circa 120 persone pronte ad entrare a Gaza con 40 automezzi (autoambulanze e camion carichi di medicinali). Ma ogni giorno che passa vengono frapposti ostacoli di tutti i tipi.Denunciamo questo gravissimo … [read more]

Ultime notizie dalla carovana per Gaza

23/5/2009
Scritto da Maria Grazia Da Costa    Martedì 19 Maggio 2009 20:58Port Said – martedì 19 maggioCome previsto, la delegazione della Carovana “Hope” (Speranza) ha raggiunto Port Said domenica scorsa.Purtroppo, invece, i tempi ipotizzati per raggiungere Rafah hanno subito un rinvio di circa tre giorni. C’è infatti un ritardo nello sbarco, e ci sono da superare le complicate procedure burocratiche per ottenere l’ingresso nella Striscia di Gaza dei 40 automezzi (ambulanze e camion carichi di medicinali e generi sanitari) della Carovana. Si tratta di difficoltà messe nel conto, di ostacoli non imprevedibili, che se da un lato non stanno certo fiaccando la nostra determinazione, contribuiscono a rendere ancora più … [read more]

Notizie dalla Carovana "Hope" per Gaza

17/5/2009
Scritto da Maria Grazia Da Costa    Sabato 16 Maggio 2009Il Cairo – sabato 16 maggioSiamo al Cairo da giovedì sera, e domani mattina partiremo per Port Said per ricongiungerci con i 40 automezzi (ambulanze e camion carichi di medicinali e generi sanitari) della Carovana “Hope” diretta a Gaza.Il governo egiziano, adducendo motivi di “sicurezza”, non ha infatti autorizzato il tragitto originario del convoglio, che avrebbe dovuto muoversi da Alessandria d’Egitto – dove è giunto ieri il cargo proveniente da Genova – per il valico di Rafah.  E’ stato invece possibile concordare il trasbordo dei mezzi a Port Said, con un’altra nave che arriverà a destinazione nella giornata di lunedì. … [read more]

Le Tigri Tamil verso la disfatta?

17/5/2009
Sri Lanka  Era il gennaio 2007 quando il cessate il fuoco siglato nel 2002 tra il governo dello Sri Lanka e le Tigri Tamil (LTTE) venne definitivamente cancellato. Le forze regolari sinhalesi, dopo anni di umilianti sconfitte, conquistarono la roccaforte tamil di Vakarai. Quella che poteva sembrare una delle tante pagine della trentennale guerra civile risulterà invece essere uno vero e propro tornante. Da allora, sospinte dalla determinazione revanchista e sciovinista del presidente-falco Mahinda Rajapaksa, le truppe regolari sinhalesi, pur facendo fronte ad un’accanita resistenza, saranno in grado di avanzare in maniera costante e inarrestabile.L’avanzata dell’esercito era accompagna da una sbornia nazionalista senza precedenti. Le opposizioni venivano … [read more]

Perché Zardari vuole schiacciare i ribelli islamici dello Swat?

17/5/2009
PakistanDi Moreno Pasquinelli   Come spiegare che la splendida valle dello Swat, anticamente sacra ai buddisti e poi passata ad un islam tutt’altro che oscurantista sia diventata negli ultimi anni una roccaforte di agguerrite e integraliste milizie pashtun? Perché il tradizionalmente pacifico Swat è divenuto nelle ultime settimane un sanguinoso teatro di guerra? Non certo perché la borghesia pakistana vuole riprendersi il suo luogo di villeggiatura prediletto. La posta in palio è davvero la sopravvivenza del Pakistan come stato-nazione unitario? Dallo Swat gli americani (e gli europei) sperano infine parta la controffensiva che li aiuti a venir fuori dal pantano afghano sigillando la frontiera orientale.La fulminea avanzata delle truppe … [read more]

Partito il cargo per Gaza

17/5/2009
Martedi 12 Maggio 2009E’ partito ieri da Genova il cargo della Carovana “Hope”, diretto ad Alessandria d’Egitto, da dove  nei prossimi giorni il convoglio proseguirà per il valico di Rafah.La carovana – promossa dalla Campagna europea per la fine dell’assedio di Gaza – è composta da 40 automezzi provenienti da tutta Europa (Francia, Germania, Svezia, Austria, Inghilterra, Svizzera, Grecia, Italia, Danimarca, Norvegia, ecc…) e porterà medicinali, stampelle, carrozzelle, lettighe, ambulanze –  secondo una lista redatta dal ministro della Sanità di Gaza. Dall’Italia partiranno una decina di persone – politici, militanti ed operatori tv – tra i quali il senatore Fernando Rossi che … [read more]

Per l'astensione alle europee

28/4/2009
Associazione per una Rivoluzione Democratica (ARD) Appello di Rivoluzione Democratica per l'astensione alle elezioni europeeTra circa due mesi si terranno le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo, un organismo puramente ornamentale e consultivo, del tutto subordinato alla Commissione Europea e alla Banca Centrale, i veri titolari della sovranità politica, che dovrebbe invece spettare ai popoli dei diversi paesi. I partiti politici si accingono a chiederci di votare tacendo sulla natura oligarchica ed antidemocratica dell’Unione Europea, nata per altro come ombrello politico della NATO, per la semplice ragione che dalle elezioni, quali esse siano, ricavano le risorse per tirare a campare e giustificare la loro esistenza.Tutte le principali decisioni europee sono … [read more]

Convoglio della Speranza: le adesioni aumentano

28/4/2009
Campagna Europea per la Fine dell’Assedio a Gaza (ECEGS) Un certo numero di persone invalide europee ha annunciato la volontà di partecipare al Convoglio della Speranza per Gaza, il prossimo mese di maggio. La Campagna Europea per la Fine dell’Assedio a Gaza (ECEGS) ha ricevuto una serie di richieste da parte di disabili europei. Il portavoce del Convoglio Ramy Abdu ha dichiarato che la partecipazione di invalidi sottolinea fortemente la necessità di salvare l’assediata popolazione di Gaza con ogni mezzo, soprattutto le persone rimaste disabili nell’ultima guerra israeliana.  Secondo Abdu gli invalidi europei parteciperanno insieme a vari attivisti e funzionari. Egli ha aggiunto che “il Convoglio comprenderà una certa … [read more]

"Il Dal Molin ci serve per le guerre in Africa"

28/4/2009
Le nuove guerre di ObamaA volte la cosa migliore è dare la parola all’avversario. La descrizione della politica estera americana fatta dalla “democratica” e clintoniana Sanchez, nell’intervista che pubblichiamo di seguito, non potrebbe essere più precisa. Medioriente, Africa e repubbliche ex sovietiche sono nel mirino della Casa Bianca, mentre il Dal Molin rientra nel piano di consolidamento della presenza delle truppe americane nel mondo. Più chiaro di così non si potrebbe. ntervista del Giornale di Vicenza alla vicepresidente della commissione parlamentare Usa per la “Sicurezza nazionale”“Il Dal Molin ci serve per le guerre in Africa”di Gian Marco MancassolaLa vicepresidente della commissione “Sicurezza … [read more]
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