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All posts of the category: Allgemein IT

Afghanistan - Incontro nazionale il 31 ottobre
21/10/2009
AFGHANISTANFuori le truppe occupantiBasta con la NATOLa Resistenza è legittimaOtto anni fa Bush, dopo aver dissodato il terreno con una genocidiaria campagna di bombardamenti a tappeto, diede avvio all’invasione dell’Afghanistan. Battezzata col nome ad effetto “Enduring Freedom” e travestita da missione umanitaria, con l’alibi della lotta al terrorismo, ottenne subito  l’avallo delle Nazioni Unite e il coinvolgimento della NATO. Che tipo di “democrazia duratura” sia stata esportata è sotto gli occhi di tutti. Per permettere al fantoccio Karzai di restare in sella non basta l’aiuto delle agguerrite truppe mercenarie, si sono truccate le recenti elezioni con brogli a scala industriale.Ben altri erano i reconditi scopi … [read more]
Cosa deve fare Ahmadinejad per ricevere il premio Nobel?
21/10/2009
Nell’intervista che pubblichiamo di seguito Mohamed Hassan ci parla della situazione iraniana, contestando radicalmente le falsità e le manipolazioni mediatiche diffuse in occidente.Sullo sviluppo delle pressioni americane nei confronti dell’Iran, Hassan ritiene che gli Usa non possano in questa fase (dottrina Brzezinski) passare all’azione militare. Su questo punto, pur concordando sull’esistenza di una differenziazione tattica tra Stati Uniti ed Israele, riteniamo che sia necessaria una maggiore prudenza. Oltretutto si accavallano in questi giorni, sia pure in maniera contraddittoria, diverse notizie che fanno ritenere che la preparazione dell’attacco – che certo non è l’unica opzione di Washington – sia in una fase molto … [read more]
Eritrea - La strana partita di Isaias Afewerki
30/9/2009
Scritto da Moreno Pasquinelli    Chi voglia dare un giudizio sulla natura sociale dell’Eritrea e del suo regime politico, oppure decifrare l’oscillante posizionamento geo-politico di questo paese (l’ultima nata tra le nazioni del mondo), si imbatte in una serie di spinosi enigmi ai quali non è possibile dare risposte univoche. Il presente articolo è quindi per sua natura problematico. Espone anzitutto la trama degli avvenimenti, sconosciuti ai più, che hanno segnato la vita di questo paese a partire dalla sua indipendenza (1991-93), ne individua il filo conduttore, per poi consegnare ai lettori una tesi conclusiva.    Guerra e democraziaStando all’ultimo Rapporto di Amnesty International ( … [read more]
Intervista a Khaled Meshaal
30/9/2009
Scritto da Ken Linvingstone    In esclusiva mondiale, Ken Livingstone* discute di religione, violenza e prospettive di pace con il leader di Hamas, Khaled Meshaal.Ken Livingstone: Può spiegare un po’ della sua infanzia e le esperienze che hanno plasmato lo sviluppo della persona che è oggi?Khaled Meshaal: Sono nato in Cisgiordania nel villaggio di Silwad, vicino a Ramallah, nel 1956. Durante l’infanzia ho imparato da mio padre, che ha partecipato alla rivoluzione contro il mandato britannico in Palestina negli anni Trenta, il modo di combattere, insieme ad altri palestinesi, con armi primitive contro le bande sioniste, ben equipaggiate e addestrate ad attaccare nel 1948 i villaggi palestinesi. Ho vissuto a Silwad per 11 anni fino alla … [read more]
Perché ho lanciato quelle scarpe
30/9/2009
Scritto da Muntazer al Zaidi    “Non sono un eroe. Ho solo agito come un iracheno che ha visto il dolore e il massacro di troppi innocenti”.Muntazer al Zaidi è il giornalista che il 14 dicembre 2008 lanciò le sue scarpe a George W. Bush in occasione della sua ultima visita a Bagdad. Accompagnò il lancio della prima scarpa con il grido: «Questo è il bacio d’addio del popolo iracheno, cane!», mentre lanciando la seconda aggiunse: «Questo è per le vedove, gli orfani e tutti quelli che sono stati uccisi in Iraq!».Per il grande valore simbolico di quel gesto la sua liberazione, avvenuta il 15 settembre scorso, è stata festeggiata in tutto l’Iraq.Salutiamo anche noi la liberazione di … [read more]
Fuori le truppe d'occupazione USA-NATO
30/9/2009
Con la Resistenza popolare fino alla sua vittoriaNessuna persona intellettualmente onesta ha mai creduto alle ragioni con cui gli Stati Uniti motivarono l’invasione dell’Afghanistan. Subito dopo l’11 settembre, quando Bush pose l’ultimatum alle autorità afghane di consegnare Bin Laden pena l’aggressione su vasta scala, i suoi servizi d’intelligence lo avevano già informato che il presunto leader di al-Qaida aveva trovato rifugio in Pakistan. Del resto il governo di Kabul si era dichiarato disposto ad espellere i seguaci di al-Qaeda ed eventualmente di consegnare Bin Laden ad un paese neutrale, in attesa che gli Stati Uniti provassero le loro accuse e affinché fosse assicurato agli accusati il diritto di difendersi. Bush non volle … [read more]
Uribe conosceva ed approvava i rapporti tra DAS e paramilitari
30/9/2009
Scritto da Associazione Nuova Colombia    Venerdì 11 Settembre 2009Rafael García, ex capo del settore informatico del DAS, la polizia politica colombiana direttamente alle dipendenze del presidente della Repubblica, condannato per infiltrazioni paramilitari, ha recentemente dichiarato dagli Stati Uniti che in collaborazione con Jorge Noguera Cote, anch'egli ex direttore della stessa agenzia ed ex console a Milano, ha trafficato cocaina con gli USA ed altri paesi. Ha inoltre aggiunto che Uribe conosceva ed approvava le relazioni con i gruppi paramilitari. Rafael García ha chiarito che proprio all'interno del DAS si è formata una rete di narcotraffico e riciclaggio di denaro sporco con la partecipazione dei paramilitari del Blocco Nord e … [read more]
La riconciliazione impossibile
30/9/2009
Scritto da Hasan Abu Nimah*    Martedì 08 Settembre 2009Abbiamo più volte sottolineato il ruolo inequivocabilmente collaborazionista assunto dall’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), egemonizzata dai vertici di Al Fatah. A fugare ogni dubbio basta considerare: il fattivo contributo dell’ANP nell’imprigionamento e nella successiva consegna alle autorità sioniste del Segretario Generale del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina Ahmad Sa’adat; la piena e consapevole cooperazione della stessa ANP con l’occupazione e le potenze occidentali nell’esautorazione del legittimo governo di Hamas in Cisgiordania, nell’assedio e nella recentissima guerra contro la Striscia di Gaza; i risultati del … [read more]
Lettera dal carcere modello di Bogotá
30/9/2009
Scritto da Miguel Ángel Beltrán Villegas    Mercoledì 02 Settembre 2009L'arresto in Messico e la successiva consegna alle autorità colombiane di Miguel Angel Beltrán Villegas, sociologo e professore colombiano, avvenuti lo scorso 22 maggio, sono un frutto avvelenato della collaborazione segreta tra i governi di Messico e Colombia, collaborazione che prefigura una sorta di nuovo “Piano Condor” in America Latina. Ci siamo ripetutamente soffermati sull’importanza strategica che il Medio Oriente e l’Asia Centrale rivestono per i progetti imperialistici degli Stati Uniti d’America, che però non intendono rinunciare al controllo di quello che continuano a ritenere il loro “cortile di … [read more]
Ahmad Sa'adat è stato trasferito nel carcere di Ramon.
30/9/2009
Scritto da Campagna per la Libertà di Ahmad Sa'adat    Venerdì 21 Agosto 2009Il leader nazionale palestinese imprigionato, Ahmad Sa’adat, Segretario generale del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, l’11 agosto è stato trasferito dalla prigione di Asqelon, dove era stato tenuto per un certo numero di mesi, nella prigione di Ramon nel deserto del Negeb. Egli resta in regime di isolamento; nel periodo precedente il suo trasferimento da Asqelon, era stato tenuto dal 1° agosto in una minuscola cella di isolamento delle dimensioni di m.1,40 per m.2,40, dopo essere stato punito per aver comunicato con altri detenuti nell’unità di isolamento. L’avvocato Buthaina Duqmaq, presidente dell’Associazione … [read more]
E' partita la Brigata di Lavoro 2009 di Sumud!
30/9/2009
Scritto da Sumud - Volontariato e Resistenza    Martedì 18 Agosto 2009 Nella sera di lunedì 17 agosto è partita da Fiumicino la Brigata di Lavoro 2009 di Sumud. I soci italiani sono stati raggiunti nello scalo notturno a Budapest ed all'arrivo a Beirut da alcuni altri membri provenienti da Austria, Germania e Regno Unito, e nella giornata di oggi (mercoledì 18) si recheranno tutti insieme a Sidone per entrare poi nel Campo Profughi Palestinese di Ein el-Hilweh. Quello di Ein El-Hilweh è il più grande campo profughi palestinese in Libano, sia per estensione che per popolazione. È situato vicino alla città di Sidone, 45 km a sud di Beirut. Secondo il Comitato Popolare Palestinese vi abitano circa 75 mila … [read more]
Per Umanità 
30/9/2009
Scritto da Hussin Ramadan    Venerdì 31 Luglio 2009 09:47 L’'intervento che segue, inviatoci dagli amici della Campagna per la Libertà di Ahmad Sa'adat (www.freeahmadsaadat.org), è stato scritto da Hussin Ramadan, un giovane attivista palestinese del campo profughi Dheisheh di Betlemme, ed è stato pubblicato la prima volta in Palestine Think Tank, che sostiene costantemente la Campagna per la Libertà di Ahmad Sa’adat.Noi palestinesi ci riconosciamo l’un l’altro non solo per la nostra reciproca identità, ma anche per le nostre esperienze comuni, quali ad esempio la nostra situazione sotto l’occupazione, le nostre condizioni economiche, la nostra vita da rifugiati, la vita e le condizioni … [read more]
Le menzogne sul "genocidio" in Darfur vengono alla luce
30/9/2009
1.500 persone decedute nel 2008* Black Agenda Report15/07/09L’organizzazione “Salvare il Darfur” negli ultimi cinque anni ha prodotto un’abile e miliardaria campagna mediatica, infarcita di stelle dello spettacolo, per dipingere la spaventosa visione di una guerra di sterminio (arabi contro negri) con ben 400.000 morti. Uno scenario privo di spiegazioni di qualunque tipo, né storiche, politiche o di classe, ma soltanto un genocidio in cui sono in scena il bene contro il male, e che rende necessario un nostro interevento.  Ma le grandi frottole raccontate sul Darfur ora si stanno sgretolando. Giornalisti, accademici e pure qualche inviato degli Stati Uniti, tornano dalla regione raccontando che se mai vi sia stato un genocidio, ora non c’è … [read more]
Il progetto anticapitalista è ancora all'ordine del giorno
30/9/2009
ampo antimperialista – Sezione AustriacaSotto il titolo “La crisi: un’occasione per una forza antisistemica?” si è svolto in Carinzia, dal 9 al 12 luglio, l’annuale seminario estivo della Sezione austriaca del Campo antimperialista, di cui pubblichiamo in sintesi le conclusioni. La crisi dell’economia mondiale capitalista attualmente in corso è stata ritenuta molto profonda e strutturale. Appena è scoppiata la bolla del credito è crollata la domanda americana, che viene usata come motore della crescita per il resto del mondo. Non sembra esistere alcuna misura che possa, anche solo in parte, sostituire il consumo statunitense. Così una gigantesca contrazione della produzione è inevitabile.L’impatto … [read more]
Contro il golpe in Honduras
5/7/2009
Comunicato della CCB (Coordinadora Continental Bolivariana)Di fronte al recente golpe in Honduras, che ha dato luogo al sequestro e alla successiva espulsione del legittimo presidente Manuel Zelaya dichiariamo:Il nostro più energico rifiuto e la nostra condanna verso questo colpo di stato, il quale ferisce i diritti democratici della popolazione dell'Honduras, nascendo con l'unico scopo di far tacere la voce popolare nel suo desiderio di esprimere nelle urne i propri aneliti di trasformazione profonda attraverso un'Assemblea Costituente. Ancora una volta i settori della destra collusi con i mezzi di comunicazione ufficiali e le forze armate pretendono di rivestire di una facciata legale questa grave situazione usando le eufemistiche espressioni di “successione al … [read more]
Sulla strage di Viareggio
5/7/2009
Scritto da Comitato di solidarietà a Dante De Angelis ed altri    Venerdì 03 Luglio 2009Oggi assemblea al Dopolavoro ferroviarioAl momento, 18 sono i morti. Decine i feriti ricoverati, di cui alcuni in condizioni disperate.Innanzitutto, esprimiamo il nostro profondo e sincero cordoglio alle famiglie delle vittime e dei feriti di questa immane tragedia. In secondo luogo, dobbiamo denunciare le responsabilità e le omissioni di chi permette un simile stato di cose.E’ mai possibile far circolare in ferrovia, in mezzo alle città, queste bombe viaggianti ?!E’ mai possibile affidarsi a ditte private (in questo caso straniere) che non fanno la necessaria manutenzione ai carrelli-cisterne ?!E’ mai possibile permettere a questi … [read more]
Libertà  per Ahmad Sa'adat e per tutti i prigionieri palestinesi!
5/7/2009
Dalla Campagna per la Libertà di Ahmad Sa’adat riceviamo l’accorato appello a sottoscrivere una precisa richiesta al Segretario Generale dell’ONU di assumere le proprie responsabilità in merito agli oltre 11.000 prigionieri politici palestinesi che marciscono nelle galere dell’occupazione sionista.Il Campo antimperialista ha sottoscritto e sollecita a fare altrettanto il più presto possibile.Lettera a Ban Ki MoonSottoscrivete e fate girare largamente!http://www.freeahmadsaadat.org/ Dozzine di organizzazioni, accademici e attivisti si sono uniti per firmare questa lettera a Ban Ki Moon, anche l’Associazione Nazionale degli Avvocati, la Rete della Gioventù Palestinese, il parlamentare britannico George Galloway e molti altri ancora! … [read more]
In Iran un tentativo di colpo di stato filo-imperialista
5/7/2009
Scritto da Domenico Losurdo    Lunedì 29 Giugno 2009Non c'è dubbio che in questi giorni si è assistito a un tentativo di colpo di Stato, fomentato e appoggiato dall'esterno. Ovviamente, tentativi del genere possono avere chances di successo solo in presenza di una consistente opposizione interna. E, tuttavia, la sostanza del problema non cambia.La tecnica dei colpi di Stato filo-imperialisti, camuffati da «rivoluzioni colorate», segue ormai uno schema ben consolidato: 1) Alla vigilia delle elezioni o immediatamente dopo il loro svolgimento una gigantesca potenza di fuoco multimediale, digitale e persino telefonica bombarda ossessivamente la tesi secondo cui a vincere è stata l'opposizione, che dunque viene spinta a scendere … [read more]
Il dilemma di Prachanda
5/7/2009
I maoisti di nuovo al governo?Lunedì 29 Giugno 2009Il 22 maggio scorso, si commentavano la dimissioni di Prachanda e la formazione del nuovo esecutivo, affermando che la crisi non era affatto risolta e che il Nepal stava entrando in un nuovo periodo di gravi turbolenze, sociali politiche e istituzionali. Il nuovo governo, presieduto da Madhav Kumar Nepal, dirigente dell’altro partito comunista nepalese (il PCN-mlu), fortemente sponsorizzato dall’India ha solo un mese di vita, e una nuova crisi è già in atto. Il mese di giugno è stato caratterizzato da una serie di possenti agitazioni popolari promosse dai maoisti di Prachanda. Un mese fa le agenzie di stampa asiatiche informavano che la crisi di governo in Nepal, determinata dalle improvvise … [read more]
Ne uccide più la penna che la spada
5/7/2009
Lo scandaloso caso della stampa occidentaleEmbedded è l’appellativo con cui vengono definiti i giornalisti di guerra al seguito delle truppe d’aggressione americane, e quindi posti sotto la loto tutela. Giornalisti simili, com’è ovvio, possono raccontare solo ciò che i comandi militari fanno vedere loro, forniscono quindi un’informazione a senso unico, quella desiderata dall’esercito che accompagnano. Non sapevamo che il termine venisse dal mondo informatico e che sta per “sistema incapsulato o specificamente dedicato”. Un sistema embedded, diversamente da un normale calcolatore che può svolgere mansioni differenti, è concepito per assolvere compiti predeterminati e solo quelli. Mai analogia fu più … [read more]
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